Covid, Gelmini: “No alla proroga dello Stato d’emergenza. Situazione è in miglioramento”

Covid, Gelmini: “No alla proroga dello Stato d’emergenza. Situazione è in miglioramento”. Il governo pare intenzionato a far cadere lo Stato d’emergenza giovedì 31 marzo, con progressivo allentamento di tutte le misure restrittive. 

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Covid, Gelmini: “No alla proroga dello Stato d’emergenza” – meteoweek.com

“Oggi siamo alle porte della probabile endemizzazione della malattia e se i numeri continueranno a migliorare come sta accadendo non c’è ragione per prorogare lo Stato di emergenza“. Queste le parole della ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, durante il suo intervento “Non stop news”, di Rtl. Pare aspettarci un graduale ritorno alla “normalità”, dunque, con il governo che il 31 marzo farà cessare lo Stato d’emergenza per il Covid e allenterà progressivamente tutte le restrizioni sin qui applicate.

“Il 90% della popolazione over 12 è vaccinata, situazione in miglioramento”

“Io credo che ci siano le condizioni per poter auspicare che non venga prorogato lo Stato di emergenza. La situazione del paese è in miglioramento, dobbiamo essere consapevoli che ciò sta accadendo grazie alla scelta di responsabilità che hanno fatto la stragrande maggioranza degli italiani che ha scelto il vaccino e ha messo in sicurezza la propria Salute e quella degli altri, oggi abbiamo il 90% della popolazione over 12 che si è vaccinata mentre 37 milioni di italiani hanno avuto anche la terza dose”. È intervenuta così Mariastella Gelmini, durante l’ospitata per il programma radiofonico “Non stop news”.

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E in effetti, il governo pare intenzionato a far cadere lo Stato d’emergenza giovedì 31 marzo, con progressivo allentamento di tutte le misure restrittive. Non si potrà dire immediatamente addio al Green Pass (addio invocato a gran voce dal leader leghista Matteo Salvini), ma già prima dell’inizio dell’estate la maggior parte degli obblighi attualmente in vigore verrà revocata.

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Dal governo non è ancora arrivata una road-map definita, a dire il vero. Il decreto che conterrà tutte le varie ripartenze e riaperture non giungerà prima di metà marzo (quando si avranno ulteriori dati alla mano in merito alla curva dei contagi e ai numeri ospedalieri). Ad ogni modo, sempre la ministra Gelmini ha reso noto che già dalla prossima settimana, con una riunione dei rappresentanti della maggioranza, la cabina di regia sarà pronta a discutere di tutte le procedure da adottare da aprile in poi. Si tratterà, comunque, di un’uscita “soft” dalla pandemia.

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