Oggi alle 16 la discussione dei ministri Ue sul pacchetto di sanzioni contro i separatisti
Oggi alle ore 16, i ministri Esteri Ue discuteranno di un pacchetto di sanzioni in cui sono contenute alcune proposte che hanno l’obiettivo di «colpire coloro che sono stati coinvolti nella decisione illegale di colpire le banche che stanno finanziando operazioni militari e di altro tipo russe in quei territori; mirare alla capacità dello Stato e del governo russi di accedere ai mercati e ai servizi finanziari e dei capitali dell’Ue, per limitare il finanziamento di politiche crescenti e aggressive; e mirare al commercio delle due regioni separatiste da e verso l’Ue, per garantire che i responsabili sentano chiaramente le conseguenze economiche delle loro azioni illegali e aggressive».
È quanto hanno comunicato il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, e la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen.
Sanzioni contro Russia
Nel pacchetto di sanzioni contro la Russia di cui si parlerà oggi tra ministri Esteri Ue, spunta anche una proposta per «colpire la capacità dello Stato e del governo russi di accedere ai mercati e ai servizi finanziari e dei capitali dell’Ue, per limitare il finanziamento di politiche crescenti e aggressive».
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Michel e Von der Leyen precisano che «la decisione della Federazione Russa di riconoscere come entità indipendenti e inviare truppe russe in alcune aree degli oblast di Donetsk e Luhansk in Ucraina è illegale e inaccettabile. Viola il diritto internazionale, l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina, gli impegni internazionali della Russia e aggrava ulteriormente la crisi».
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Michel e Von der Leyen, inoltre, fanno sapere che «accolgono con favore la salda unità degli Stati membri e la loro determinazione a reagire con fermezza e rapidità alle azioni illegali della Russia in stretto coordinamento con i partner internazionali».