A marzo ci sarà il processo a carico di Boutcha El Allam, 43 anni, marocchino, accusato di propaganda della Jihad
Verrà processato con giudizio immediato Boutcha El Allam, 43 anni, marocchino. L’uomo fu bloccato dai Ros nel maggio 2021, accusato di propaganda della Jihad quando si trovava in carcere ad Alessandria. Il processo si terrà a Torino nel mese di marzo, in corte d’Assise. L’accusa è di istigazione a delinquere a scopo terroristico. Nel periodo in cui era in carcere, il 43enne si propose come imam, secondo gli inquirenti, e invocava la distruzione del Vaticano.
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I fatti risalgono a un periodo che va dall’estate 2020 al marzo 2021. El Allam era in prigione per droga. L’uomo disse di essere perseguitato da un pm in servizio, all’epoca, a Torino.
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Mai trovati riscontri alle dichiarazioni del 43enne, e gli atti furono mandati alla Procura milanese per tutti gli accertamenti del caso.