Proseguono le indagini per far luce sul delitto di Luigi Criscuolo, 60 anni, meglio noto come Gigi Bici
Tracce di sangue trovate dagli investigatori nella villa e nel giardino di Barbara Pasetti, 44 anni, di Calignano (Pavia), arrestata per tentata estorsione (e indagata per omicidio e occultamento cadavere) nell’ambito dell’inchiesta sul delitto del 60enne Luigi Criscuolo, meglio noto a Pavia come Gigi Bici.
Le tracce di sangue dovranno essere analizzate dai periti e così dovrà essere fatto con la polvere vetrosa trovata sul frammento di proiettile che la polizia ha recuperato durante la perquisizione eseguita il 20 gennaio scorso, giorno in cui hanno arrestato Pasetti. È quanto ha riportato la trasmissione “Quarto Grado” su Rete4. Dall’esito degli esami potrebbero arrivare risposte che aiuterebbero a far luce su una vicenda davvero molto complessa.
Esami sulla pistola trovata in casa di Pasetti
Gli esperti stanno anche analizzando la pistola trovata nell’abitazione di Pasetti, i proiettili che si trovano in un sacchetto, le videocamere di sicurezza della proprietà, il cellulare di Pasetti, le foglie sotto cui si trovava la salma del 60enne e le macchie di sangue trovate nell’auto di Criscuolo.
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La polvere vetrosa che si trovava sul frammento del proiettile potrebbe anche appartenere al vetro dell’auto di Criscuolo, ritrovato rotto.
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Criscuolo era sparito da casa da lunedì 8 novembre 2021, giorno in cui si presume che lo abbiano assassinato (e come è venuto fuori dall’autopsia). Il cadavere di Gigi Bici è stato rinvenuto nel pomeriggio del 20 dicembre scorso in un campo di Calignano, nei pressi della casa di Barbara Pasetti.