Le autorità della repubblica separatista di Donetsk hanno inviato ai residenti un sms contenente le istruzioni per l’evacuazione. È di poco fa la notizia di una forte esplosione che sarebbe avvenuta a poche decine di metri dall’edificio che ospita il governo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk.
C’è stata una forte esplosione a Donetsk, nella regione separatista filorussa del Donbass, nell’Ucraina orientale. Secondo il corrispondente dell’agenzia di stampa Sputnik, l’esplosione sarebbe avvenuta a poche decine di metri dall’edificio che ospita il governo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk. In base ad alcune notizie non ancora verificate riportate online, l’esplosione sarebbe quella di un’auto in un parcheggio. I motivi della deflagrazione non sono ancora chiari.
Le sirene dopo l’annuncio dell’evacuazione
Nell’autoproclamata Repubblica di Donetsk sono suonate le sirene dopo l’annuncio dell’evacuazione di massa della popolazione: Denis Pushilin, capo dell’autoproclamata Repubblica, ha reso noto attraverso un messaggio video che per paura di un’invasione da parte ucraina è stata organizzata l’evacuazione verso la Russia. “La vita dei nostri cittadini potrebbe essere in pericolo. Quindi, a partire da oggi, 18 febbraio, è stata organizzata un’evacuazione di massa centralizzata della popolazione verso la Federazione russa. Primi tra gli altri, donne, bambini ed anziani verranno evacuati”, ha dichiarato in un messaggio video. La popolazione verrà accolta in strutture nella regione di Rostov “come concordato con le autorità russe”. Gli sfollati riceveranno tutto ciò di cui hanno bisogno. Ai posti di blocco ci sono tutte le condizioni per un rapido passaggio”, ha concluso.
L’sms con le istruzioni per evacuazione
Le autorità della repubblica separatista Donetsk hanno inviato ai residenti un sms contenente le istruzioni per l’evecuazioe. Lo riferisce l’account ‘Ukraine War Report’. Nel messaggio viene invitata la popolazione a non farsi prendere dal panico e a recarsi nei vari centri di evacuazione muniti di documenti, beni di prima necessità e scorte di cibo e acqua.