Uno dei testimoni, nel corso dell’udienza, ha rivelato che nel cellulare dell’ex maresciallo c’erano foto di tipo pedopornografico
Choc durante l’udienza nell’ambito del processo per l’omicidio di Serena Mollicone, assassinata nel 2001. Un testimone, chiamato a parlare dell’analisi dei file di foto presenti nel telefonino sequestrato all’ex maresciallo Franco Mottola, imputato, ha raccontato di circa una decina di foto di tipo pedopornografico.
Leggi anche:—>Covid, Iss: sono in discesa occupazione terapie intensive e ricoveri
Sul telefonino di Mottola sono state trovate, dunque foto pedopornografiche. Da questi esiti sono partite delle indagini da parte della procura di Napoli per pedopornografia, dato che Mottola è di Teano.
Leggi anche:—>Covid, Andreoni (infettivologo): “Sì a riaperture e normalità, ma c’è prezzo da pagare”
Le rivelazioni le ha fatte il vice brigadiere Luigi Giobbe, che viene sentito, oggi, 18 febbraio.