La fondazione che fa capo al principe avrebbe ricevuto del denaro da un ricco saudita in cambio di onorificenze dalla famiglia reale
Nuovi problemi per la famiglia reale del Regno Unito, dopo lo scandalo che ha investito il principe Andrea. Stavolta non si parla di sesso ma di soldi: come riportato dal Corriere della Sera, secondo Scotland Yard la fondazione che fa capo al principe Carlo avrebbe ricevuto denaro da un miliardario saudita in cambio di onorificenze e cittadinanza britannica.
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Il team di investigazione è lo stesso che si sta occupando del caso Partygate, ovvero le feste private avvenute nella residenza del premier Boris Johnson durante il lockdown causato dalla pandemia. La denuncia, partita lo scorso settembre, è stata aperta da un gruppo anti-monarchico e riguarda in particolare Michael Fawcett, valletto e braccio destro del principe Carlo, ritenuto essere l’intermediario con Mahfouz Marei Mubarak bin Mahfouz, ricco saudita che avrebbe versato circa due milioni di euro (un milione e mezzo di sterline) nelle casse della fondazione.
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ONORIFICENZE A PAGAMENTO
A destare i primi sospetti, fu la cerimonia quasi segreta con cui Mahfouz ottenne l’alta onorificenza di Comandante dell’Impero britannico, avvenuta nella casa privata di Carlo e non in un evento pubblico, come da consuetudine. Fawcett si dimise lo scorso ottobre dopo che la vicenda venne resa pubblica dalla stampa. “Posso fare a meno di chiunque, ma non di Michael” aveva detto Carlo, molto dispiaciuto per l’accaduto. Per il portavoce del principe, Carlo è all’oscuro di tutto e si dichiara anzi disponibile ad aiutare le forze dell’ordine nel chiarire la vicenda.