Il 31 enne è condannato anche al risarcimento di 50mila euro alle parti civili, i fratelli e le sorelle della vittima
Condannato a 20 anni di prigione Suleiman Adams, 31 anni, reo confesso del delitto e dello stupro ai danni di Agitu Ideo Gudeta, allevatrice di capre, scappata dall’Etiopia per sfuggire alle persecuzioni. Agitu fu assassinata a Frassilongo (Trento), il 28 dicembre 2020. Adams dovrà inoltre risarcire i familiari della vittima con 50mila euro.
All’epoca dei fatti, Adams era un collaboratore di Agitu. Per lui, stabilita anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, libertà vigilata per tre anni ed espulsione a fine pena.
I legali della famiglia:«Soddisfatti, ma nulla potrà ripagare la tragedia»
Esprimono soddisfazione per la sentenza i legali della famiglia di Agitu, gli avvocati Andrea De Bertolini, Elena Biaggioni e Giovanni Guarini. De Bartolini commenta:«Siamo soddisfatti della sentenza».
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L’avvocato prosegue nel suo discorso spiegando che si tratta di una «soddisfazione giuridica, nulla potrà ripagare la tragedia. Agitu, una donna che per tutta la nostra comunità è stata vero esempio di integrazione, di riscatto personale, anche legato al dolente vissuto di rifugiata.
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Un esempio di coraggio e forza interiore. Un simbolo di laica e moderna emancipazione. Proprio per questo il suo omicidio, che nel movente sessuale vede la sua terribile genesi, è stato per tutta la comunità trentina ragione di autentica compartecipata sofferenza».