Vescovo sospende viceparroco che aveva annunciato un pellegrinaggio per criticare Green pass e obbligo vaccinale.
“Quando c’è stato l’avvio della pandemia nel 2020 noi eravamo il cuore del fenomeno, con il record di mortalità. Leggere che adesso un prete si prende la briga di andare in difesa di chi ha deciso di non fare il vaccino mi sembra veramente un aver dimenticato quello che è successo”. Così don Matteo Cella, sacerdote di Nembro, il paese della Bergamasca diventato simbolo della prima ondata di Covid, commenta all’Adnkronos l’iniziativa presa viceparroco no vax di Mapello (Bg), don Emanuele Personeni, già autore di un opuscolo critico della campagna vaccinale, che dalla giornata di domani ha fatto sapere di voler girare a piedi e in bicicletta per le parrocchie, per andare a diffondere il suo pensiero critico nei riguardi del green pass e dell’obbligo vaccinale.
L’intervento del vescovo
Oggi, alla vigilia dell’iniziativa, il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi, si è fatto però sentire ed è intervenuto sulla questione sollevando don Personeni dal suo incarico in parrocchia. “Ha fatto bene. Già in novembre la Diocesi aveva preso una posizione quando don Emanuele e gli altri di Mapello avevano firmato un documento criptico nei confronti dei vaccini”, dichiara il curato di Nembro che ieri, mediante i canali social, ha fatto sapere a don Personeni che non era gradito nel paese.
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“Il vaccino insieme a un’altra serie di cose ci permette di tornare alla normalità e di non avere paura degli altri. Decidere di ostacolare questo processo di uscita dalla pandemia mi sembra un calpestare la memoria e un mancare di rispetto a chi il vaccino non l’ha potuto fare, ma avrebbe avuto desiderio di averlo, visto che ci ha lasciato le penne”, fa presente don Matteo, che bolla “questo atteggiamento di chi si oppone a questa possibilità di uscita dalla pandemia un atto di egoismo e di mancanza di senso civico”.
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Per questo motivo il prete ha sentito di dover prendere posizione, invitando il viceparroco di Mapello a non passare per Nembro: “Mi sembrava giusto dirgli ‘non considerare noi, che abbiamo un vissuto così doloroso, che non vogliamo metterci a discutere dell’opportunità di far finire o meno la pandemia. Auspicherei che tutte le parrocchie gli dicessero ‘non venire da noi’”.