Si tratta di beni affidati dallo Stato al Comune di Messina affinché possano essere utilizzati per il bene della comunità. Soddisfazione da parte del Sindaco e delle autorità.
Oggi, durante un incontro tenutosi a Palazzo Zanca alla presenza del Sindaco Cateno De Luca e del Prefetto Cosima Di Stani, sono stati assegnati in concessione d’uso a titolo gratuito (ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. n. 159/2011) immobili che erano stati confiscati alla criminalità organizzata. Erano presenti anche l’Assessore al Patrimonio Francesco Caminiti; il Direttore Generale Federico Basile; il Presidente della Patrimonio Messina Spa Roberto Cicala e il Dirigente Antonino Cama. A intraprendere e a concludere la procedura dell’affidamento è stata la Società Patrimonio Messina Spa che si prefigge lo scopo di promuovere l’impiego di questi immobili per fini sociali per mezzo di percorsi e progetti utili al territorio messinese.
L’orgoglio del Sindaco
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Sindaco – e ringrazio i rappresentanti qui presenti di comunità, enti, associazioni e organizzazioni di volontariato che hanno partecipato al bando pubblico e successivamente selezionati, ai quali oggi consegniamo i beni confiscati. Credo che la città di Messina si sia ben distinta a livello regionale raggiungendo questo obiettivo con grande orgoglio e auguro a tutti voi a fronte dei progetti che avete presentato di perseguire l’obiettivo della valorizzazione o di creazione di attività nell’ambito dei beni confiscati alla mafia che possano arricchire le potenzialità del territorio”.
LEGGI ANCHE -> Offriva sesso come “cura” alle pazienti, Procura fa ricorso per mandarlo in carcere
Nel suo intervento, il Prefetto ha lodato l’iniziativa partita dalla Patrimonio Messina, che ha definito “una bella pagina di legalità in linea con la filosofia delle legge102, che prevede il riuso per fini sociali dei beni confiscati al fine di dimostrare la capacità di risposta della società civile nei confronti della criminalità organizzata”. “A seguito della pubblicazione del bando la Patrimonio Messina ha supportato – ha fatto presente il Presidente Cicala – i partecipanti nella compilazione delle istanze con particolare riguardo alla documentazione necessaria da allegare. Sono stati effettuati sopralluoghi congiunti e obbligatori sugli immobili per la presa visione dello stato degli immobili. A seguire è stata effettuata una prima catalogazione dei 27 progetti pervenuti, cui è seguita la fase dell’analisi dei progetti e a luglio 2021 la Commissione valutatrice ha analizzato le idee progettuali ed ha definito la graduatoria per l’assegnazione ai beneficiari. Ogni inizio anno, e se necessario anche nella seconda parte dell’anno verrà pubblicato un bando per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia, in base ai nuovi immobili che l’Agenzia Nazionale provvede di assegnare al Comune di Messina”.
LEGGI ANCHE -> Agrigento, spara ai genitori e poi giustizia il socio: regolamento di conti?
Erano 19 i beni a bando, 17 dei quali assegnati nella giornata odierna. Successivamente verranno consegnati altri due beni e un altro dovrà essere assegnato a seguito di un ulteriore bando che verrà pubblicato a giorni.