Sotto torchio l’unico sopravvissuto del commando che fece 130 vittime a Parigi, la gran parte delle quali concentrate nel teatro Bataclan.
Salah Abdeslamm, il principale imputato nei processi per gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi e a Saint-Denis, a partire da oggi verrà interrogato al processo che si sta svolgendo in Francia.
Ancora da chiarire il suo ruolo nella strage
In una prima fase della durata di due giorni, Abdeslam dovrà rispondere a domande che riguardano il periodo precedente il mese di settembre 2015. Abdeslamm, unico superstite del commando che fece 130 morti, sarà chiamato a rispondere solo in sede di interrogatori previsti successivamente ai principali interrogativi sul suo ruolo: quale fosse la sua esatta missione, la mancata attivazione della sua cintura esplosiva.
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Tra le altre cose l’uomo dovrà rispondere in questa sede a domande sulla permanenza in Siria del fratello Brahim all’inizio del 2015 e sul suo amico Abdelhamid Abaaoud, successivamente diventato il coordinatore degli attentati parigini che solo al teatro Bataclan trucidarono 90 persone.