Le scuole e i college rimarranno chiusi per tre giorni, per cercare di calmare le tensioni scaturite dal divieto di indossare l’hijab in aula disposto la scorsa settimana
Proteste in India, dopo che il governo ha disposto il divieto di indossare l’hijab nelle scuole e nei college dello Stato del Karnataka. Sono esplose le tensioni al punto che il governo ha deciso far restare le scuole chiuse per i prossimi tre giorni, per calmare le proteste. Intanto oggi, in varie scuole e college del Karnataka, ci sono stati cortei e scontri tra studenti e poliziotti che hanno utilizzato i manganelli per allontanarli.
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Il governatore del Karnataka, Basavaraj Bommai, che attualmente è a Delhi per delle riunioni con alcuni ministri federali, ha postato un tweet in cui ha esortato studenti, docenti e dirigenti scolastici a restare pacifici, in armonia.
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«Abbiamo deciso il codice di abbigliamento nel rispetto della Costituzione e della legge sull’educazione del nostro Stato», chiarisce il governatore. «Anche noi stiamo attendendo la sentenza dell’Alta Corte chiamata a decidere sul ricorso delle sei studentesse che per prime hanno rifiutato la richiesta di togliere il velo».