Ministra della Salute britannica positiva al Covid, ma partecipa a incontro: “Mi scuso per l’errore commesso”

Gillian Keegan, ministra della Salute britannica, rimane positiva al Covid-19 ma partecipa lo stesso a un incontro: “Voglio scusarmi per l’errore che ho commesso, è stato un errore di giudizio”.

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Gillian Keegan, ministra della Salute britannica, è risultata positiva al Covid (foto via BBC) – meteoweek.com

La ministra della Salute britannica, Gillian Keegan, è risultata positiva al Covid-19. A comunicarlo è stata lei stessa, in un post pubblicato su Twitter nel quale ha allegato tutte le sue scuse. Infatti, secondo quanto viene riportato, la ministra nonostante sapesse di essere risultata positiva al virus, avrebbe continuato a svolgere il suo lavoro, partecipando ad un incontro insieme a tre persone. Sapendo di aver messo a repentaglio la loro salute, Keegan ha dichiarato: “Voglio scusarmi per l’errore che ho commesso, è stato un errore di giudizio“.

Eletta per la prima volta nel 2017, Gillian Keegan è stata nominata ministro della Salute nell’ambito del rimpasto di governo di Boris Johnson lo scorso settembre. La ministra ha violato quanto disposto dalla guida pubblicata sul sito web dello stesso Servizio sanitario nazionale, che prevede che tutti i cittadini si auto-isolino “immediatamente”, nel caso in cui ricevano un risultato positivo al test Covid. Parlando a ITV, il collega ministro della Salute, Edward Argar ha annunciato che Keegan si è scusata anche con il segretario alla salute Sajid Javid. Javid, viene reso noto, avrebbe “accettato le sue scuse“.

“Voglio scusarmi per l’errore che ho commesso”

La ministra della Salute britannica, Gillian Keegan  si è pubblicamente scusata per aver proseguito  un incontro pur sapendo di essere risultata positiva al Covid-19. Keegan ha spiegato, attraverso un post su Twitter, che proprio mentre stava prendendo parte a un meeting con tre cittadini (tre padri che hanno perso le loro figlie a seguito di suicidio) ha ricevuto il risultato del tampone effettuato poco prima. Fatto, questo, che avrebbe dovuto portarla a terminare “immediatamente” – come spiega lei stessa sul social media.

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Il non fermare l’incontro è stato un grave “errore”, “un errore di giudizio“. La parlamentare di Chichester ha comunque specificato che ha fatto sapere tempestivamente ai tre cittadini di essere rimasta contagiata dal coronavirus, sebbene sia rimasta ad ascoltare le loro storie facendosi scudo con “ulteriori precauzioni”. “Oggi, prima di una visita programmata, ho fatto un test precauzionale, che ha dato risultato positivo. Ora mi sono isolata in casa, e fortunatamente mi sento bene“, ha spiegato su Twitter la ministra.

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“Quando mi è stato detto che il test era positivo, stavo ascoltando tre padri che avevano tragicamente perso le loro figlie per suicidio. Ho comunicato loro il risultato del test, e ho preso ulteriori precauzioni, ma è stato con il loro consenso che rimasi brevemente ad ascoltare le loro storie”, si legge poi in un altro post. Keegan ha poi proseguito, scusandosi: “Avrei dovuto chiudere immediatamente l’incontro e, riflettendoci, questo è stato un errore di giudizio da parte mia. Riconosco pienamente l’importanza di seguire la lettera le politiche anti-contagio, quindi voglio essere sincera su ciò che è successo e scusarmi per l’errore che ho commesso“.

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