Bassetti testimonial di una crema “miracolosa” contro l’artrosi, ma è una truffa

Sito pubblicizza una pomata “miracolosa” e ne attribuisce la paternità al noto infettivologo che smentisce tutto. Truffa già denunciata a gennaio, ma il sito è ancora in rete.

“È una fake news, è una truffa, non c’è nulla di vero”. Queste le parole di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova. Il medico ribadisce così la sua totale estraneità nella pubblicizzazione di una presunta pomata “miracolosa” contro l’artrosi e che, stando a un’intervista “totalmente inventata” e diffusa in rete, Bassetti avrebbe creato per curare sua moglie e che ora si trova in vendita, sempre sullo stesso sito, al prezzo “scontato” di 39 euro.

Truffa on line già denunciata a gennaio

Un sito vende una crema “miracolosa” contro l’artrosi sfruttando il nome del noto infettivologo, ma è una truffa colossale – Meteoweek

“Il 21 gennaio scorso – spiega l’infettivologo a Adnkronos Salute – sia io che mia moglie, attraverso l’avvocato Rachele De Stefani, abbiamo denunciato tutto alla Procura della Repubblica, facendo presente che si erano appropriati della mia identità e avevano pubblicato un’intervista falsa con tutti dati falsi relativi a me e a mia moglie. Dopo di che io l’ho scritto su tutti i miei social, ma più di così non posso fare. La Procura è l’unica a poter fare qualcosa, ma finché non dà la delega alla Polizia postale per il blocco di tutto il sito rimane attivo e le persone vengono fregate”.

LEGGI ANCHE -> Marinaio trovato morto con la gola tagliata su un portacontainer

“E’ una situazione imbarazzante – rimarca Bassetti – anche perché ogni giorno continuano ad arrivarmi decine di mail da persone che, avendo visto l’articolo online, mi chiedono informazioni, se è vero. Io gli spiego che è una truffa e poi giro le email al mio avvocato che a sua volta le gira alla Procura perché si muova. Ma su questo come su tante altre cose – chiosa il medico – c’è bisogno che la reazione degli organi competenti sia più rapida. Lo Stato dovrebbe cancellare questo sito e punire queste persone, invece tutto questo non avviene”.

Gestione cookie