17 anni, guida l’auto nella notte: poi il terribile schianto e la morte

Tornava da una festa, alla guida del veicolo che i genitori avevano prestato a un amico maggiorenne. A maggio avrebbe compiuto diciotto anni.

Alla guida di un’auto finisce fuori strada a diciassette anni, sbattendo prima contro i muri di cinta di alcune case per poi impennarsi. Poi lo schianto finale con la macchina che termina la sua corsa contro un’abitazione. Uno scontro che ha ucciso sul colpo Pietro Benfatto, il giovane che viveva con la famiglia in città nel quartiere Mortise. È questa la prima ricostruzione della tragedia avvenuta domenica alle prime luci dell’alba, verso le 4, a Legnaro (Padova), sulla strada statale 516 Piovese, all’incrocio con via Vespucci.

Ancora tutta da chiarire la dinamica dell’incidente mortale

Pietro Benfatto, la giovane vittima, avrebbe compiuto 18 anni a maggio – Meteoweek

La vittima si chiamava Pietro Benfatto, a maggio avrebbe compiuto diciotto anni. Era figlio di un ufficiale di gara della serie B di calcio. Il ragazzo stava facendo ritorno a casa, dopo aver partecipato a una festa a Piove di Sacco, con l’auto prestata dai genitori, sicuri che avrebbe fatto guidare un amico in possesso della patente di guida. Ma gli amici lo seguivano invece su altre due vetture e avrebbero dovuto assistere al tragico schianto.

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Secondo quanto è emerso fino ad ora, sulla base degli accertamenti della polizia stradale del distaccamento di Piove di Sacco, Padova, il ragazzo si trovava alla guida di una Opel Corsa quando ha perso il controllo del mezzo, forse anche a causa dell’eccessiva velocità, e ha sbandato finendo oltre la carreggiata, per andarsi a schiantare contro una serie di muri di cinta delle abitazioni che si affacciano lungo la statale. E che avrebbero fatto da trampolino per l’utilitaria, che ha impennato prima di terminare la sua corsa andando a sbattere contro una casa riducendosi a un groviglio di lamiere. Il ragazzo sarebbe morto sul colpo.

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Immediati i soccorsi, chiamati da alcuni residenti del luogo svegliati improvvisamente dal forte urto, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. A convenire sul luogo dell’incidente l’ambulanza del Suem 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polstrada che hanno eseguito i rilievi per poi informare il pubblico ministero di turno che ha concesso il nullaosta alla rimozione del cadavere: la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Piove di Sacco. Gli stessi agenti sono ora all’opera nel tentativo di ricostruire i fatti e cercare di capire inoltre chi fosse il proprietario dell’auto e come sia stato possibile che il minorenne si sia messo alla guida del mezzo, nel pieno della notte, senza avere ancora ottenuto la patente.

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