Putin telefona a Draghi: “Le forniture di gas all’Italia sono assicurate”

Le tensioni tra Ucraina e Russia fanno temere per l’arrivo delle forniture di gas all’Italia, ma Putin ha garantito stabilità a Draghi.

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Putin telefona a Draghi: “Le forniture di gas all’Italia sono assicurate” – www.meteoweek.com – Vladimir Putin, presidente russo.

“Continueremo a sostenere stabili forniture di gas all’Italia. Lo ha assicurato il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, al premier italiano Mario Draghi, nel corso di una telefonata tra i due leader. L’intenzione di Mosca – al momento – è quella di proseguire i rapporti economici e diplomatici con l’Italia, almeno stando a quanto affermato dal Cremlino citato dalla Tass, l’agenzia di stampa ufficiale russa.

Durante la conversazione tra Putin e Draghi, è stato diffuso dal servizio stampa russo, “sono stati discussi alcuni temi dell’agenda bilaterale, in relazione in primo luogo alle interazioni commerciali ed economiche e alla sfera dell’energia“. Vale a dire proprio la questione gas e l’ipotesi di un’interruzione delle forniture dovuta alle tensioni tra Russia e Ucraina. Dall’Ucraina transita infatti oltre il 37 per cento del gas naturale diretto dalla Russia verso i paesi dell’Occidente. E su questo punto il Cremlino ha riaffermato l’impegno della Russia a mantenere stabili le forniture di gas naturale verso l’Italia.

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Sempre la Tass, inoltre, aggiunge che il presidente russo ha chiarito al numero uno di Palazzo Chigi quali sono le richieste avanzate dal Cremlino agli Stati Uniti e alla Nato in materia di garanzie di sicurezza. Alla luce di quanto potrebbe accadere se la crisi si inasprisse, il presidente del Consiglio italiano ha fatto leva sull’importanza di impegnarsi per garantire uno smorzamento delle tensioni internazionali. Al termine del colloquio telefonico, i suo leader hanno concordato un comune impegno per trovare una soluzione sostenibile e durevole della crisi e l’esigenza di ricostruire insieme un clima di fiducia.

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Oggi, martedì primo febbraio, si incontreranno telefonicamente anche il Segretario di stato degli Usa, Anthony Blinken, e il ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, per chiarire le tensioni intercorse tra i due all’Onu a proposito delle relazioni con l’Ucraina. Il paese al confine con la Russia, infatti, si trova tra due fuochi: da un parte le pressioni del Cremlino che vuole mantenere il suo “affaccio sull’Europa”, dall’altra le pulsioni della Nato ad allargare a est la sua sfera di influenza, inglobando appunto l’Ucraina.

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