Incidenti sul lavoro, morto un operaio 50enne in un’azienda del frusinate

L’uomo è stato colpito alla testa da una lastra metallica, presente tra i materiali usati dall’azienda, spinta dal forte vento di stamattina.

Incidenti sul lavoro, morto un operaio 50enne in un'azienda del frusinate - www.meteoweek.com
Incidenti sul lavoro, morto un operaio 50enne in un’azienda del frusinate – www.meteoweek.com

Colpito alla testa da una lastra metallica. Così sarebbe morto un operaio di 50 anni questa mattina, martedì primo febbraio, mentre stava lavorando nell’azienda Sider Lazio di Sora, nel frusinate. L’uomo, originario di Pescosolido, un piccolo Comune da 1500 abitanti al confine tra Lazio e Abruzzo, ha perso la vita poco prima delle ore 9. Verso quell’ora in diverse zone del Lazio si sono alzate una serie di raffiche di vento, dunque secondo una prima ricostruzione dei fatti una forte ventata avrebbe fatto cadere una delle pesanti e ampie lastre di materiale coibentato depositate all’interno del posto di lavoro. L’azienda infatti si occupa di riciclo di materiale ferroso.

Sono subito intervenuti sul posto gli operatori del 118, i vigili del fuoco e i Carabinieri. Il corpo dell’uomo, morto sul colpo, è stato posto
sotto sequestro, così come la porzione dell’azienda in cui si è verificato l’incidente. Una tragedia che pesa, soprattutto visto l’anno appena terminato: nel 2021 le morti sul posto di lavoro, le cosiddette “morti bianche“, hanno raggiunto nel nostro Paese numeri preoccupanti e impressionanti. Solo nei primi 10 mesi si contavano 1017 casi mortali in Italia, una media di 3 morti al giorno. 

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“Desidero fare a nome mio e delle Regione Lazio le condoglianze alla famiglia dell’operaio 50enne colpito e ucciso da una lastra di acciaio all’interno di un capannone dove vengono smaltiti materiali ferrosi, a Sora, in provincia di Frosinone. Una tragedia inaccettabile causata secondo le prime ricostruzioni dal forte vento”, ha detto a proposito l’assessore al Lavoro e Nuovi Diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino. E ha continuato: “Il numero degli incidenti sul lavoro nel nostro Paese continua a crescere ogni giorno e come è noto sono molteplici i rischi ai quali i lavoratori sono esposti e che possono causare come in questo caso incidenti mortali”.

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Per questo – ha continuato – “occorre rivolgere interventi urgenti di contrasto e promuovere azioni di prevenzione. Come Regione continuiamo a lavorare in tema di salute e sicurezza sul lavoro per contribuire a costruire una cultura della prevenzione e per domani è convocato il Tavolo salute e sicurezza con tutte le parti sociali e le istituzioni competenti con l’obiettivo di favorire e incentivare una contrattazione preventiva sull’organizzazione del lavoro e garantire condizioni di sicurezza in ogni ambiente lavorativo”.

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