Per il sottosegretario alla Salute ci avviamo alla fase endemica, sarà necessario pensare anche a quelle patologie lasciate indietro durante la pandemia
“Realisticamente il 31 marzo finirà la fase di emergenza“. E’ quanto affermato da Pierpaolo Sileri, chirurgo e sottosegretario alla Salute, durante una intervista oggi a Sky Tg24. “Guardando i numeri di oggi e quelli delle ultime settimane – continua – credo che il trend sia questo. Nelle prossime settimane avremo probabilmente numeri più facilmente gestibili“.
Per il sottosegretario, “quando avremo una protezione di comunità raggiunta, dovremo arrivare anche all’eventualità che una persona positiva completamente asintomatica possa fare una vita normale con la mascherina Ffp2 per qualche giorno, ma senza dover uscire dal mercato del lavoro, dalla socialità e da tutto quello da cui oggi esce a causa di una semplice positività senza sintomi. Farlo oggi è prematuro, ma è una valutazione da fare nei prossimi giorni o al massimo qualche settimana, allineandoci agli altri Paesi occidentali. Non va fatto troppo presto ma nemmeno tardivamente. Credo che in un paio di settimane, quando vedremo un calo importante del numero delle terapie intensive e della circolazione del virus, questo potrà essere sicuramente fatto“.
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Secondo Sileri i risultati ottenuti finora nel contenimento della pandemia sono eccellenti, infatti “il 1 febbraio 2021 quello che stiamo facendo oggi non sarebbe stato possibile. Siamo qui, è vero che abbiamo le mascherine ma toglieremo anche queste. Non vi è ombra di dubbio che, considerando una circolazione importantissima della variante Omicron, abbiamo gli ospedali che non sono sovraccarichi e la libertà di fare quasi tutto senza chiusure. Ne stiamo uscendo” ha aggiunto a margine dell’inaugurazione del Tram dedicato alle Malattie Rare, in piazza Mancini a Roma.
“La curva si sta appiattendo verso il plateau, inizierà a scendere. Scenderanno i contagi, i ricoveri e il numero di decessi. Inizieremo una fase di normalità con convivenza con il virus. Passiamo da una fase di pandemia a una fase di endemia – ha sottolineato – . Credo che questa sia la storia naturale delle pandemie e la stiamo vivendo con questa transizione“.
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Sileri ricorda inoltre come a a causa della pandemia molte altre problematiche della salute siano passate in secondo piano. “Ci sono tante patologie che purtroppo sono rimaste indietro. E’ la pandemia di cui dobbiamo parlare oggi, visto che il Covid sta facendo marcia indietro grazie alla vaccinazione. Dobbiamo concentrarci su altre malattie. Sarà questa la pandemia dei prossimi mesi. Ora dobbiamo recuperare liste d’attesa e trovare ulteriori fondi aggiuntivi come abbiamo già fatto con mezzo miliardo per il recupero delle prestazioni mancanti. Abbiamo una cabina di regia al ministero, adesso recupereremo” ha concluso Sileri.