L’esperta dichiara: “Impossibile escludere sorprese ma giusto comportarci in base allo scenario che il virus propone”.
“In questo momento il virus ci sta dando tregua, abbiamo la circolazione di una variante”, Omicron, “che per fortuna non sta infierendo e quindi è giusto e corretto, nel rispetto della psiche e anche dell’economia, finirla con lo stato di emergenza, restituirci una vita normale”. È il commento rilasciato a Adnkronos Salute dalla microbiologa Maria Rita Gismondo sulla possibile cessazione il 31 marzo, senza proroghe ulteriori, dello stato di emergenza per il Covid. Una prospettiva fatta intravedere ieri dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, traguardo confermato oggi anche dalle parole del collega Andrea Costa.
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“Nelle condizioni attuali”, in questa fase della pandemia Covid-19, “è assolutamente ingiustificato lo stato d’emergenza”, aveva affermato già negli scorsi giorni Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano.
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“Come ho detto più volte – ribadisce oggi – non escludo mai le sorprese, ma dobbiamo comportarci in base allo scenario che il virus ci offre di volta in volta. E oggi lo scenario è questo”: tale appunto, secondo l’esperta, da giustificare lo stop allo stato d’emergenza.
