Codacons denuncia: escalation senza fine per i prezzi carburanti

Benzina e gasolio alle stelle, con le ricadute del caro-benzina sul dettaglio una nuova emergenza per i consumatori italiani.

Non si ferma l’escalation per i prezzi alla pompa di benzina e gasolio. Così una nuova emergenza si abbatte sui consumatori italiani. È la denuncia partita dal Codacons, nel commentare i nuovi rincari che stanno facendo registrare i distributori di benzina, con la verde che, secondo gli ultimi dati Mite, è arrivata a una media di 1,796 euro al litro, 1,667 euro al litro il gasolio.

Aumenti devastanti per le tasche degli italiani

Col caro-benzina brutte notizie per le tasche degli italiani – Meteoweek

Oggi un pieno di benzina o diesel costa 15,85 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2021 – segnala il presidente Carlo Rienzi – In un anno infatti la verde è aumentata del 21,4%, mentre il diesel segna un +23,5%. Incrementi che hanno effetti devastanti sulle tasche dei consumatori: solo per i rifornimenti di carburante una famiglia spende oggi 380 euro in più all’anno”.

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“Agli effetti diretti vanno aggiunti quelli indiretti sui prezzi al dettaglio, considerato che in Italia l’85% della merce viaggia su gomma, e che a costi di trasporto più elevati corrispondono listini al dettaglio più cari, con un duplice danno per le tasche delle famiglie – aggiunge il presidente del Codacons – Non a caso nelle ultime settimane si stanno registrando in Italia preoccupanti incrementi dei prezzi al dettaglio che colpiscono proprio i beni trasportati, a partire da alimentari e ortofrutta”.

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