I capigruppo al Quirinale: Mattarella si è messo a disposizione

I capigruppo al Quirinale: Mattarella si è messo a disposizione

GIORNATA NAZIONALE DELLA BANDIERA E 220° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL TRICOLORE. NELLA FOTO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA DURANTE IL SUO DISCORSO AL TEATRO VALLI (Reggio Emilia - 2017-01-07, ROBERTO BRANCOLINI) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

L’elezione del Presidente della Repubblica al sesto giorno. I leader della maggioranza hanno trovato l’intesa su Sergio Mattarella.

Mattarella ai capigruppo: «Se serve, ci sono»

I capigruppo delle forze di maggioranza sono usciti insieme dall’ingresso principale del Quirinale dopo l’incontro con il presidente Mattarella: «È andato tutto bene», ha dichiarato ai cronisti Simona Malpezzi capogruppo del Pd al Senato. Il Capo dello Stato ha dichiarato che «aveva altri piani per il suo futuro», ma vista la situazione si è messo a disposizione. Questo quanto riferito dalla capogruppo delle Autonomie al Senato Julia Unterberger. «Lo abbiamo pregato, vista la situazione, di restare per un altro mandato»

FdI non voterà Mattarella

FdI «vuole salvare la faccia a quelle decine di milioni di italiani che votano centrodestra. Hanno barattato il Quirinale per 7 mesi di stipendio. Il centrodestra ora va rifondato da capo». La reazione di Giorgia Meloni all’accordo trovato dalla maggioranza. La presidente di FdI ha annunciato che il suo partito non voterà Mattarella, ma continuerà a sostenere Carlo Nordio.

Letta: «Grazie Mattarella, politica sia consapevole»

Un grandissimo ringraziamento al presidente Mattarella «per questa scelta di generosità importante e necessaria» sono state le parole dal segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa alla Camera. Il centrodestra «esce diviso in tronconi» dagli eventi di questi giorni, mentre la «coalizione resiste». Il governo «è rafforzato, con maggior coesione, minore voglia a marcare il territorio o fare il tagliafuori. Il presidente del Consiglio esce più forte, perché ne esce con accanto il presidente della Repubblica che gli ha dato forza in questi undici mesi».