Il caso di una malata oncologica, che si era rivolta alla ginecologia dell’ospedale di Pisa per farsi asportare dei polipi all’utero, e si è sentita rispondere che per per farsi operare, si sarebbe dovuta vaccinare. Il fatto, denunciato in tv dalla paziente, attraverso la trasmissione “Fuori dal coro” di Rete 4.
L’Azienda ospedaliero universitaria pisana, come riportato dalla stampa, si è poi scusata per “le informazioni sbagliate” fornite da una dottoressa alla paziente. Nel servizio andato in onda in tv c’è una telefonata nella quale alla donna, originaria di La Spezia, viene chiesto se sia no vax e che occorre il Green pass per accedere all’ospedale. La paziente ha quindi chiesto spiegazioni e le sono state fornite risposte come: “siccome le regole valgono per tutti valgono anche per lei: tutte le altre persone si sono vaccinate senza problema” e ancora che col solo tampone molecolare non poteva fare l’intervento perché “ci vuole la vaccinazione per accedere alle strutture sanitarie: non solo qui, in tutta Italia”.
Il disguido di comunicazione
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Secondo quanto spiegato dalla Aoup “il caso è ascrivibile a un disguido di comunicazione e a un fraintendimento delle nuove disposizioni sul Green pass rafforzato da parte della dottoressa che ha risposto al telefono” e che “sono state fornite informazioni sbagliate”: “Mai stato in discussione il diritto all’assistenza sanitaria, indipendentemente dallo stato vaccinale dei pazienti”. L’Aoup ha anche assicurato “che la paziente, la cui patologia non rientra in classe A, era già stata inserita nel percorso degli interventi programmati e verrà operata come tutti i pazienti, vaccinati o meno”.