Presidente della Repubblica, ecco chi sono i candidati proposti da Renzi

Nella terza – vana – giornata di votazioni per il Presidente della Repubblica, Renzi ha fatto un appello per dire stop alle schede bianche. 

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Presidente della Repubblica, ecco chi sono i candidati proposti da Renzi – www.meteoweek.com – Matteo Renzi, leader di Italia viva.

Renzi potrebbe rivelarsi ancora una volta l’ago della bilancia della politica italiana. Si è conclusa oggi (mercoledì 26 gennaio) la terza giornata di votazioni per il prossimo Presidente della Repubblica, ancora una volta invano. Da domani, tuttavia, le regole cambiano. Non sarà più necessaria una maggioranza qualificata, basterà quella assoluta. Vale a dire 505 voti invece di 673. Nell’ambito di questa situazione, centrodestra e centrosinistra si trovano in una situazione di stallo: tra le due fazioni ci sono solo diciotto voti di scarto. Il centrodestra infatti, insieme ai gruppi minori politicamente vicini alla coalizione, arriva a 454 voti. Il centrosinistra, compresi ai partiti “amici”, raggiunge i 436 voti. Nel mezzo si trovano Italia viva con 47 Grandi Elettori e il Gruppo Misto con altrettanti parlamentari. Numeri di cui entrambe le parti, destra e sinistra, avrebbero bisogno per eleggere il proprio candidato al Quirinale. Ma chi sono i candidati di centrodestra e centrosinistra? E da quale parte si schiera Renzi?

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La posizione di Renzi e di Italia viva

L’ipotesi Casellati

Matteo Renzi ha chiarito solo una questione: Italia viva non voterà per la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, al Colle. I rumors sostenevano che il partito renziano sarebbe stato disposto a sostenere la candidata di Forza Italia in cambio della presidenza di palazzo Madama. Tutto smentito. “Penso di essere l’uomo politico più antipatico d’Italia – dice per sostenere la sua tesi – ma anche chi mi odia sa che non faccio mai una battaglia per avere dei posti. Non sono uno che per fare il presidente del Senato dà i propri voti sulla base di uno scambio. Io queste cose non le faccio, piuttosto faccio una battaglia a viso aperto e mi sfracello, ma questa ipotesi non esiste”.

Secondo l’ex premier si tratterebbe di una candidatura inaccettabile per il centrosinistra, che controbatterebbe subito mettendo sul tavolo un suo nome e, ha detto ancora Renzi, “non si può eleggere un Presidente della Repubblica a gomitate”. Quella di Casellati, dunque, “è un’ipotesi che non esiste”. Sempre secondo le parole di Renzi, il piano “di Salvini e Meloni punta a ricostituire la maggioranza giallo-verde” con la candidatura della presidente del Senato. Ma questo provocherebbe una reazione della sinistra che “non replicherebbe con una scheda bianca, ma farebbe un contro blitz, e questo potrebbe portare ad avere due candidati in campo: un nome giallorosso e uno gialloverde. Questa cosa l’ho detta a Letta ieri e questo dovrebbe portare tutti a fare una riflessione”.

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I candidati che potrebbe sostenere

Sul resto il leader di Iv, come spesso decide di fare, è rimasto volutamente vago affermando di apprezzare entrambi i nomi usciti con maggiore enfasi da destra e sinistra negli ultimi giorni. “Troviamo un nome”, è il suo invito. Poi sottolinea: “A me va benissimo il nome di Mario Draghi, mi va benissimo il nome di Casini, quale che sia il nome serve un accordo. Se la maggioranza si convince su Draghi il governo si fa in un minuto e mezzo”. L’importante dunque, secondo l’ex premier, è trovare un accordo. “Io faccio un appello: ora è il momento di farla finita con le schede bianche. Questo è il momento dei nervi saldi e suggerisco di chiudere tra giovedì e venerdì, senza gomitate. Contendersi i resti dei Cinque stelle non ha senso”, ha continuato Renzi. E infine ha concluso: “Se avessero deciso di fare un conclave io sarei andato, l’ho detto a Letta e Salvini, ma la domanda vera è per fare cosa. Stiamo dando vita a uno spettacolo inspiegabile.

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