Simulavano vaccinazioni anti Covid in cambio di soldi: arrestati 2 dipendenti Asl

Smantellata la truffa dei vaccini anti Covid-19: due dipendenti della Asl 1 di Napoli simulavano la somministrazione del farmaco in cambio di denaro. Arrestati dai Nas. Identificati almeno 30 pazienti coinvolti.

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simulavano vaccinazioni anti Covid-19, arrestati due dipendenti Asl di Napoli (foto di repertorio) – meteoweek.com

Finite in manette due persone, in quel di Napoli. Si tratta di un infermiere addetto alle vaccinazioni e un operatore socio sanitario, arrestati entrambi questa mattina dai carabinieri del Nas. Secondo quanto è stato scoperto dagli investigatori, i due dipendenti dell’Asl Napoli 1 fingevano di somministrare il vaccino ai pazienti no vax in cambio di denaro. In questo modo, era possibile per i “finti vaccinati” poter ottenere il Green Pass indebitamente. Per i due operatori sanitari si sono ora aperte le porte del carcere.

Napoli, simulavano le vaccinazioni per 150 euro

A condurre le indagini è stato il pm di Napoli, Henry John Woodcock, sotto la coordinazione dalla Procura partenopea. Secondo quanto viene riportato, i due arrestati sarebbero due dipendenti della Asl Napoli 1, ovvero Giuliano Di Girolamo e Rosario Cirillo – rispettivamente infermiere professionale, addetto all’effettuazione delle vaccinazioni presso un HUB cittadino, e operatore socio sanitario. I due sono accusati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico. In particolare, sarebbe stato l’operatore ad “agganciare” e a procurarsi i pazienti (pare siano una trentina quelli finora individuati), che dovevano quindi pagare una somma di 150 euro per ottenere la finta vaccinazione.

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L’infermiere, operativo in un HUB vaccinale della città, provvedeva poi, in base all’accordo, alla somministrazione di vaccinazioni anti Covid-19, disperdendo in realtà le dosi in un batuffolo di ovatta. In questo modo, i pazienti no vax erano in grado di ottenere il Green Pass – pur non avendo titolo. Sempre nel corso delle indagini, le autorità hanno accertato che almeno 14 dei soggetti individuati, ai quali sarebbe stato falsamente inoculato il vaccino, risultano appartenere a categorie di lavoratori per le quali è previsto l’obbligo vaccinale. Senza la certificazione verde, infatti, i soggetti non avrebbero potuto proseguire il regolare svolgimento delle rispettive mansioni. I reati contestati ai due sanitari sono quelli di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico. I due sono stati dunque arrestati dai militari del Nas, in esecuzione di un‘ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli.

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