Accetta di farsi il vaccino anti Covid-19 al posto dell’amico no vax: arrestato un 30enne di Cagliari. Si era presentato all’hub vaccinale con dei documenti falsi. Gli era stata promessa una cena al ristorante.
Ennesimo caso di truffa, perpetrato da un cittadino no vax che non voleva sottoporsi alla somministrazione del farmaco. Se già a Napoli, questa mattina, sono stati arrestati un infermiere e un operatore socio sanitario perché simulavano l’inoculazione del farmaco in cambio di 150 euro, questa volta la vicenda si sviluppa a Cagliari. Secondo quanto si apprende, infatti, è stato ammanettato un disoccupato 30enne perché voleva farsi vaccinare usando dei documenti falsi. L’uomo si era presentato all’hub al posto di un no vax, che in cambio gli aveva promesso una cena al ristorante.
Va a farsi vaccinare in cambio della cena al ristorante
Come si apprende da una nota, è stato arrestato in flagranza di reato un disoccupato 30enne, originario di Cagliari. L’uomo voleva farsi vaccinare usando dei documenti falsi: presentatosi all’hub della Fiera per ricevere la prima dose del vaccino, non era infatti lui la persona indicata nei documenti di riconoscimento esibiti all’infermiera al banco accettazione. Immediata la segnalazione alle forze dell’ordine, con le indagini che sono state subito avviate dai poliziotti della squadra mobile di Cagliari.
Secondo quanto è stato ricostruito dagli agenti, alla base della tentata truffa vi sarebbe un amico no vax. Sarebbe stato proprio lui, infatti, a fornire al 30enne la propria carta di identità e la tessera sanitaria. Il disoccupato, allora, avrebbe dovuto ricevere il vaccino al posto suo, in cambio di una cena al ristorante.
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Per rendere tutto il più credibile possibile, il no vax aveva addirittura sostituito, sulla carta di identità, la sua fotografia con quella del 30enne. Nulla però è servito per rendere credibile la maldestra messa in scena: quando è arrivato il turno del 30enne, infatti, accanto all’infermiera del banco accettazione vi era un poliziotto. Esibiti i documenti, l’agente si è perciò subito accorto del falso, fermando immediatamente l’uomo.
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Ad occuparsi della faccenda sono stati poi i poliziotti della Seconda Sezione della Mobile – presenti nel centro vaccinale proprio per vigilare sulla regolarità delle procedure, oltre che a tutela del personale sanitario contro eventuali atti dimostrativi. Alla luce di ciò, su disposizione del Pubblico Ministero il 30enne (già pregiudicato) è stato arrestato e messo ai domiciliari: ora dovrà rispondere dei reati di sostituzione di persona e di falsa attestazione di identità a Pubblico Ufficiale. Nel frattempo, per l’amico no vax (un 40enne di Cagliari, gestore di un autonoleggio) è partita la denuncia per concorso nel reato di uso di documento falso.