Confusione e smarrimento sono il risultato dei primi sondaggi del 2022, gli italiani sono divisi sui principali temi politici del momento.
Draghi o non Draghi? I dubbi degli italiani girano tutti intorno alla figura dell’attuale presidente del Consiglio. Dovrebbe conquistare il Quirinale o restare a Palazzo Chigi? Sarebbe la persona adatta a ricoprire il ruolo di Capo dello Stato? Al momento il suo governo ha la situazione sotto controllo per quanto riguarda la gestione della pandemia? L’imminente elezione del nuovo presidente della Repubblica agita la politica e i cittadini, e i sondaggi lo dimostrano.
Il futuro presidente della Repubblica
Secondo un sondaggio diffuso qualche giorno fa da Euromedia, il 54,6 per cento degli elettori preferirebbe che il premier restasse alla guida dell’esecutivo. Un risultato simile a quelli ottenuti da altri istituti di sondaggi negli scorsi mesi. Contro il 13,7 per cento degli italiani che, al contrario, vorrebbero vedere Draghi salire al Colle. Eppure il dato entra in contrasto con i risultati di un diverso sondaggio – stavolta condotto da SWG – secondo cui il 52 per cento dei cittadini ritiene che l’attuale presidente del Consiglio sia “molto o abbastanza adeguato” per diventare il prossimo presidente della Repubblica.
Una situazione simile si riscontra infatti anche nelle analisi che prendono in considerazione il parere degli elettori a proposito della figura del nuovo Capo dello Stato. Secondo due differenti sondaggi, realizzati da EMG e Ipsos, al primo posto ci sarebbe sempre Draghi, con il 21 per cento in entrambe le rilevazioni. Al secondo posto ci sarebbe, incredibilmente, Silvio Berlusconi – con un 14 per cento secondo Ipsos e un 17 per cento secondo EMG – e a seguire l’attuale ministra della Giustizia, Marta Cartabia, con un 6 per cento di consensi. La responsabile della Giustizia si piazzerebbe al terzo posto per EMG, e al quarto per Ipsos. Questo istituto infatti in terza posizione vede Elisabetta Casellati, presidente del Senato, con un 8 per cento.
Se agli elettori tuttavia si formulasse la domanda in modo diverso, chiedendo piuttosto chi sia più adeguato a ricoprire il ruolo di Capo dello Stato, Berlusconi crolla nelle percentuali. Stando al suddetto sondaggi di SWG, appunto, più della metà degli italiani ritengono che Draghi sia all’altezza della presidenza della Repubblica. A seguire ci sarebbe Marta Cartabia, poi l’ex premier Paolo Gentiloni ed Elisabetta Casellati. In questa classifica, il Cavaliere viene giudicato positivamente quasi esclusivamente dagli elettori di centrodestra.
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La gestione della pandemia
Corsa al Quirinale a parte, gli italiani sono divisi anche sulla gestione della pandemia. Soprattutto sulle misure adottato per evitare la diffusione della variante Omicron. Questa volta il sondaggio è di nuovo di Euromedia: per il 60 per cento degli elettori, c’è stato un problema di comunicazione tra le istituzioni e i cittadini che ha reso poco chiare le norme anti-Covid da seguire. Nonostante questo, più di un elettore su due (il 53,8 per cento) condividerebbe le nuove regole di contenimento. Il 38,7 per cento, invece, non sarebbero d’accordo. Più duro il giudizio degli italiani secondo la rilevazione effettuata da Ipsos per l’ultima puntata della trasmissione “diMartedì”, su La 7, secondo cui circa metà degli elettori è certa che il governo Draghi non abbia sotto controllo la situazione pandemica.
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L’obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni
Infine, gli italiani si interrogano sull’obbligo vaccinale per gli over 50 recentemente introdotto. Almeno su questo campo, gli elettori sembrano d’accordo: non solo l’obbligo sarebbe giusto, ma dovrebbe essere esteso a tutti. Per Euromedia (69,9 per cento) e SWG (66 per cento) almeno due terzi dei cittadini condividerebbero la misura in sé, ma per Ipsos il 32 per cento sostiene che sarebbe necessario “un obbligo vaccinale per tutti”. Numeri confermati anche da un diverso sondaggio di EMG, secondo cui il 65 per cento degli elettori vorrebbe un obbligo vaccinale “per tutti”, contro un misero 8 per cento che ritiene sia più giusto limitarlo alle persone over 50.