No vax, lettera di minacce con proiettile al presidente della Provincia di Bolzano

No vax, spedita lettera con minacce e proiettile al presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher. Il contenuto della missiva sarebbe simile a quello della busta arrivata alla redazione del quotidiano Alto Adige.

Kompatscher lettera no vax - meteoweek.com
lettera di morte ai giornalisti dell’Alto Adige (foto via Alto Adige) – meteoweek.com

Dopo la lettera minatoria arrivata alla redazione dell’Alto Adige, un’altra missiva è stata inviata al presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher. Dal contenuto simile e, soprattutto, anche questa corredata di proiettile, la busta sarebbe stata spedita in maniera anonima da un gruppo no vax. Condannando apertamente questo gravoso gesto, il presidente Kompatscher ha definito la lettera come “assolutamente inaccettabile”. “La Giunta Provinciale continuerà a basare le proprie decisioni esclusivamente sull’interesse pubblico e sulla tutela della salute” ha infatti affermato Kompatscher. Alla luce dei fatti, immediata la denuncia alle forze dell’ordine, che ora effettueranno tutte le dovute indagini.

“Voi siete i nostri sudditi, per cui andatevene”

“Il fatto non influisce in nessun modo sul mio agire che avviene nell’interesse pubblico e per la tutela della salute dei cittadini. Non presterei ulteriore attenzione a un gesto del genere che si merita solo la denuncia e nient’altro”, ha esordito il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, dopo aver annunciato di aver ricevuto una lettera minatoria da un gruppo no vax. Il presidente ha espresso inoltre la sua solidarietà nei confronti di tutti coloro rimasti colpiti da tentativi di intimidazione, ma che continuano a lavorare e a battersi a tutela della salute pubblica.

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Piena solidarietà a Kompatscher arriva dal governatore trentino Maurizio Fugatti. Anche Fugatti, si ricorda, era stato nei giorni scorsi destinatario di un’altra busta, contenente proiettile e lettera minatoria, inviata probabilmente dallo stesso gruppo no vax. “Bersaglio di un gesto deprecabile di intimidazione, che certamente non raggiungerà alcun risultato. Continuerà infatti, ne sono certo, con ancora più forza, il suo impegno e quello della Giunta altoatesina per la tutela della salute di tutti e per il contrasto alla pandemia. Una sfida che vede unite le istituzioni e i territori del Trentino Alto Adige”, ha esordito Fugatti.

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E ha poi concluso: “Sono gesti da condannare con durezza, ma al tempo stesso vogliamo ribadire che non basteranno ad intimidire e a scalfire il lavoro fatto per il bene collettivo. Non dobbiamo quindi permettere che i semi dell’intolleranza e dell’odio possano attecchire, ostacolando il confronto democratico, fondamentale anche in questi tempi che richiedono un’azione comune a tutela della comunità, della sicurezza e della salute pubblica”.

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