Quirinale, Fedriga: “Ok Berlusconi, ma il nome è Mario Draghi”

Il governatore del Friuli Venezia Giulia ritiene l’attuale premier la persona più adatta per il Colle. Ma “decide il segretario”

Si scaldano i motori in vista dell’elezione del prossimo Presidente della Repubblica, la convocazione per i delegati è prevista per il 24 maggio alle ore 15. Mentre Matteo Salvini prova ancora a insistere sul nome di Silvio Berlusconi come candidato per il Quirinale, nella Lega il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga sostiene la necessità di vedere Mario Draghi al Colle.

LEGGI ANCHE: Quirinale, Sgarbi: “Situazione disperata, Berlusconi non ha i voti”. E Meloni e Salvini lavorano già sull’alternativa

Sarà il segretario a fare le sue valutazioni. Draghi, di cui ho grande stima, è spendibile in molti ruoli” afferma Fedriga in una intervista rilasciata questa mattina dal Corriere della Sera. Per il governatore Draghi “sta governando in modo concreto e ha un elevato standing internazionale. Con lui, anche come presidente della Conferenza delle Regioni, ho sempre avuto un rapporto leale. A prescindere dal fatto che fossimo d’accordo sul merito. E non sempre lo siamo stati“.

LEGGI ANCHE: Quirinale, Renzi boccia Berlusconi: “Sì al Patto per la legislatura di Letta”

Alla domanda se il centrodestra debba discutere con il resto del Parlamento per un nome condiviso, Fedriga risponde “Sicuramente, è un passaggio importante per il centrodestra e per la sua unità. Nessuno sul Quirinale ha i numeri per farcela da solo. Salvini rappresenta la forza maggiore del centrodestra e sta giustamente esercitando il suo ruolo ascoltando tutti. Così come riteniamo che non sia ammissibile affermare che Berlusconi è irricevibile, non saremo noi a dare ad altri la stessa patente“.

Gestione cookie