I carabinieri hanno arrestato sei rumeni, quattro donne e due uomini per furto e rapina aggravata, lesioni personali in concorso
Una banda composta da sei cittadini rumeni, quattro donne e due uomini, è finita in manette poiché ritenuta responsabile di una serie di aggressioni ad anziani con la “tecnica dell’abbraccio”. I furti sarebbero stati commessi in provincia di Treviso, tra giugno e agosto 2021. I sei sono accusati di furto aggravato, rapina e lesioni personali in concorso.
I carabinieri hanno arrestati quattro dei rapinatori portandoli in carcere, mentre per due donne della banda, attualmente irreperibili, si è disposto il divieto di dimora in Veneto. Gli indagati avevano il “quartier generale” in un B&B di Mestre da cui si spostavano la mattina per tornare nelle ore pomeridiane. Si muovevano con auto intestate a terze persone, e le cambiavano velocemente se, come poi è occorso, le forze dell’ordine li fermavano per eseguire dei controlli.
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La banda commetteva furti e rapine ai danni di donne e uomini di una certa età che avvicinavano nei supermercati o nei mercati, nelle chiese, nei cimiteri o sotto le loro case.
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I rapinatori abbracciavano le vittime con diverse scuse e poi, in pochi secondi, portavano loro via gioielli e orologi che valevano diverse migliaia di euro.