Friuli, attivati solo 5 nuovi posti letto in terapia intensiva invece dei 140 previsti

Erano infatti previsti 140 nuovi posti letto al fine di potenziare la rete ospedaliera per contrastare la diffusione del Covid19

covid 19-terapia intensiva-Meteoweek.com

Cinque nuovi posti letto in terapia intensiva attivati in Friuli Venezia Giulia sui 140 previsti per potenziare la rete ospedaliera al fine di contrastare l’emergenza Covid19. Sono questi i dati emersi dopo la richiesta di accesso agli atti avanzata dagli avvocati di 500 familiari delle vittime Covid che stanno facendo causa contro governo e regioni al tribunale di Roma.

«Questo dimostra che, se ancora oggi si prospettano zone gialle per intere regioni e regole ancora più stringenti su tutto il territorio nazionale, non lo si deve ai no pass e ai no vax ma al fatto che la variabile posti letto sia di fatto rimasta invariata rispetto al potenziamento previsto per le regioni nel maggio 2020, dopo la prima ondata», dicono gli autori dell’accesso ai suddetti atti.

Dal rapporto mensile in possesso degli avvocati dalla direttrice sanitaria Gianna Zamaro e come riportato da Agi, si scopre che negli ospedali interessati dai lavori in 9 casi, in merito ai contratti d’appalto, «i lavori sono ancora da avviare», oppure «in corso» e soltanto in due casi conclusi, per un tot di tre posti nuovi posti letto in terapia intensiva e due in subintensiva.

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Rispondendo all’avvocato Consuelo Locati, autrice della richiesta, Zamaro ribatte che «la dotazione di posti letto attivi in terapia intensiva è pari a 175 come risulta dal piano di potenziamento della rete ospedaliera approvato dal ministero della Salute con nota del 7 novembre 2020».

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Tutti i mesi, spiega ancora la dirigente, alla Regione, il ministero della Salute chiede un report sull’avanzamento lavori. I lavori dovrebbero terminare tra il 2022 e il 2027.

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