Fare un incontro in prima persona con Dio vuol dire diventare protagonisti con lui di una storia che può cambiare tutto.
Liturgia di oggi Martedì 4 Gennaio 2022
- FERIA PROPRIA DEL 4 GENNAIO
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. (Is 9,1)
Prima Lettura
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
1Gv 3,7-10
Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli [Gesù] è giusto. Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio. In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale – Dal Sal 97 (98)
R. Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne. R.
Davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine. R.
Il Vangelo di oggi Martedì 4 Gennaio 2022
Abbiamo trovato il Messia.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,35-42
In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che tradotto, significa maestro – dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.
Parola del Signore.
Protagonisti con Dio | Il commento al Vangelo di oggi Martedì 4 Gennaio 2022
“Dove dimori, Gesù? Cosa ci offri? Chi sei veramente?” Questo potrebbe essere ciò che chiunque vorrebbe seguirlo desidererebbe chiedergli.
“Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui“.
Dopo questo incontro, alcuni di loro capiscono bene chi è Gesù. Da cosa? Da ciò che dice, da ciò che fa e dal contesto in cui vive, da come si comporta con tutti e tutto ciò che aveva attorno.
Questo basta per capire chi è una persona? Forse può non essere sufficiente dove c’è falsità e dove c’è il tentativo di nascondere la propria vera natura. Ma Gesù è esattamente così come appare, e da ogni suo gesto si percepiva la sua natura perfetta, benevola e divina.
Tanto che, i più sensibili nello spirito, riconoscono nel loro cuore prontamente che in lui c’è lo Spirito Santo, che lui è davvero quel Messia annunciato dai tempi. “Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia»”.
Il commento al Vangelo di ieri:
Riconoscere Dio in Gesù non è solamente una questione di fede, di un salto nel vuoto “acritico”, ma è anche saper dare ascolto alla voce del cuore che ci sa dire che Gesù è bene, che ciò che che ci dice è buono, che davvero non può che essere il Figlio di Dio. Questo possiamo farlo in molti modi, poiché le vie di Dio sono infinite.
In questo caso, per l’apostolo Andrea l’incontro con Gesù è avvenuto dopo che qualcuno, cioè Giovanni il Battista, glielo ha indicato. Non tutti abbiamo la stessa sensibilità spirituale, così da riconoscere subito la presenza di Dio. Però possiamo lasciarci guidare da chi Dio ha messo sulla nostra strada per portarci a lui, a indicarci l’incontro che potremo fare noi, in prima persona, divenendo protagonisti con Dio di una storia che può cambiare tutto.