Torre del Greco: il dramma si è consumato intorno alle 22.30 di ieri. Indagano i carabinieri, la madre era presente al momento della tragedia.
Una tragedia che si è consumata in un attimo: erano le 22.30 di ieri sera quando, a Torre del Greco, provincia di Napoli, il destino ha strappato alla vita un bimbo di due anni. Il piccolo è annegato in mare, come emerge dalle prime, scarne notizie che trapelano. I Carabinieri, che stanno indagando sulla drammatica vicenda coordinati dalla Procura, hanno confermato che al momento dell’affogamento la madre del bambino sarebbe stata presente, ed è sempre più probabile che la donna possa avere avuto un ruolo nella morte del figlio.
Secondo le prime ricostruzioni della vicenda il bambino sarebbe finito in mare, forse gettato dalla madre che immediatamente si sarebbe lanciata anche lei in acqua: ancora non si capisce se per salvare il piccolo o per suicidarsi. Alcune persone sono intervenute, trascinando la donna in salvo; nulla da fare, invece, per il piccolo. Il dramma si è consumato in zona della Scala, non distante dagli ex Molini Meridionali Marzoli.
La donna ora è trattenuta dai Carabinieri, che la stanno interrogando insieme al pm della Procura di Torre Annunziata: l’ipotesi al momenti più accreditata sarebbe quella relativa ad un tentativo di suicidio che avrebbe coinvolto anche il bambino. Secondo quanto riferito da alcune persone presenti sul posto, la donna avrebbe manifestato intenti suicidi.