Da lunedì 3 gennaio più della metà del paese torna in zona gialla: ma il nuovo decreto introduce delle novità per vaccinati e guariti.
Da domani, 3 gennaio, l’Italia torna a colorarsi di giallo: sono ben undici le regioni che reintrodurranno una serie di restrizioni, mitigate però dalla presenza di una percentuale alta di vaccinati su tutto il territorio nazionale. Oltre alla Calabria, al Friuli Venezia Giulia, alla Liguria, alle Marche, alle Province Autonome di Bolzano e Trento e al Veneto, che erano già passate in zona gialla, da domani anche Lazio, Lombardia, Sicilia e Piemonte perdono lo status di regioni “bianche”.
Cosa comporta il passaggio in zona gialla? Non è esattamente come quello che abbiamo sperimentato per buona parte dello scorso anno: assisteremo infatti all’applicazione di un doppio binario di gestione della pandemia. La differenza, naturalmente, è tra chi è vaccinato (o guarito) e chi non si è vaccinato. Il Super Green Pass, o Green Pass rafforzato (che ottiene solo chi è vaccinato con una o due dosi o è guarito dal covid) consentirà di poter fare praticamente tutto, ovviamente utilizzando la mascherina, sia al chiuso che all’aperto. Ma questa in realtà non è una novità: l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto era già attivo anche in zona bianca.
Per quel che riguarda i mezzi pubblici, sarà possibile utilizzarli solo avendo il Green Pass, sia quello “base” (che si ottiene con un tampone valido per 48 ore) che con il Super Green Pass. Nei bar e nei ristoranti si accede solo con il Super Green Pass, mentre per consumare al bancone non serve alcun tipo di certificazione. Palestre, piscine ed attività sportive di contatto sono consentite solo con la certificazione (anche solo quella base), mentre per cinema e teatri serve quella rafforzata, almeno fino al 15 gennaio.
I negozi restano normalmente aperti secondo i propri orari; anche parrucchieri, barbieri e centri estetici non subiscono limitazioni rispetto all’apertura. Aperti anche i centri commerciali. Per accedere alle università ed ai concorsi pubblici serve almeno il Green Pass di base.