Partito animalista: «Dopo cane ucciso, stop a botti sino a fine festività»

Un cane è rimasto ucciso a Crotone dopo l’esplosione di uno o più petardi

Botti Capodanno-Meteoweek.com

Il Partito animalista, in una nota, dopo quanto accaduto a Crotone, dove un cane è rimasto ucciso per dei petardi, ha fatto un appello affinché venga posto un divieto per i botti fino alla fine del periodo di feste.

«Shock del mondo animalista alla notizia di un cane mascotte del centro storico di Crotone, dal nome Musetto, che a causa di uno o più petardi da parte di un gruppo di balordi, è rimasto ucciso. Il Partito Animalista Italiano, tramite l’avvocato Cristiano Ceriello presidente del movimento, oltre ad aver presentato denuncia presso la Procura della Repubblica, sempre nella giornata di ieri con una lettera aperta ha chiesto al Sindaco di Crotone e all’Amministrazione di deliberare “divieto “ad horas” dell’uso di botti, petardi e mortaretti su tutto il territorio comunale, sino alla fine delle feste o, in alternativa, sino al 2 gennaio 2022», scrivono gli animalisti.

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Il Partito Animalista Italiano ogni anno porta avanti una battaglia contro i botti, e questo progetto fa parte della «Campagna #BastaBotti2021», in cui il partito invita le amministrazioni comunali a vietare l’uso di botti e petardi, poiché danneggiano l’ambiente, sono rischiosi per persone e animali.

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«Proprio per questo, da Crotone serve un gesto importante che, anche per i tragici fatti accaduti, sia da esempio», chiosa il Partito Animalista Italiano.

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