Alessandro Mores aveva 48 anni e tre figli. Il maggiore ha tentato fino all’ultimo di convincerlo a farsi curare, ma inutilmente
Alessandro Mores, 48 anni, aveva preso il Covid circa 15 giorni fa e il 28 dicembre era giunto in ospedale, a Vicenza, in condizioni critiche. L’uomo, in rianimazione, non ha voluto farsi intubare nonostante gli avessero detto che era molto grave e aveva poche possibilità di sopravvivere. Il figlio maggiore, in videochiamata, aveva tentato inutilmente di convincerlo a farsi curare. Ma quando il medico gli ha detto che in poco tempo sarebbe potuto morire, ha accettato di farsi intubare, ma era troppo tardi, ogni tentativo di salvarlo è stato inutile.
L’uomo, è morto due ore dopo il ricovero. Mores aveva tre figli, ed era un agente di commercio. Martedì pomeriggio suo figlio più grande aveva chiamato il 118 per dire che il padre faticava a respirare. Giunto al San Bortolo di Vicenza, lo hanno portato in rianimazione Covid.
L’uomo però è rimasto della sua opinione e avrebbe chiesto di firmare per non farsi intubare. Il 48enne avrebbe detto:«Tanto guarisco lo stesso». Purtroppo, però, è deceduto un paio d’ore più tardi. La dottoressa che si stava occupando del suo caso lo avvisato del pericolo che stava correndo e ha chiamato i suoi parenti.
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Neanche loro sono riusciti a convincere l’uomo ad accettare le cure e i tentativi di rianimarlo si sono rivelati totalmente inutili.