Sono 71 le inchieste in corso riguardanti le sottrazioni di minori condotti all’estero da uno dei genitori
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha presentato stamane, mercoledì 29 dicembre, il consuntivo del Servizio di cooperazione internazionale di Polizia. Per quanto concerne il 2021, è molto alto il numero di latitanti catturati in ben 61 Paesi, in un lasso di tempo che va da gennaio a novembre di quest’anno. La maggioranza dei suddetti latitanti sono colpevoli di gravi reati: criminalità organizzata, pedofilia, mafia, terrorismo.
Alcuni tra i criminali più pericolosi sono stati catturati ed estradati nel nostro Paese con l’aiuto del progetto I CAN, in collaborazione con l’Interpol e partito già lo scorso anno. Complessivamente, i latitanti catturati dall’Italia sono stati 17 nel 2021 e 26 da quando è partito il piano I CAN.
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Un tema molto delicato è quello delle 71 inchieste in corso in merito alle sottrazioni di minori, che vengono portati all’estero da uno dei genitori (c’è stato un aumento di questi gesti del +14% rispetto all’anno scorso), con tre bimbi riportati a casa.
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Alcuni di questi episodi hanno riempito le pagine della cronaca nostrana, come il rapimento del piccolo Eitan, rimasto senza mamma e papà dopo la tragedia del Mottarone del 23 maggio scorso, in cui hanno perso la vita 14 persone. E ancora, la storia della bambina nata in Ucraina tramite maternità surrogata e poi condotta nel nostro Paese da Scip e Croce Rossa Italiana.