Con il nuovo decreto di Natale, le discoteche tornano a chiudere e i gestori si ribellano. Ecco cosa ha deciso il governo
Il nuovo decreto Festività ha optato ancora una volta per la chiusura di discoteche e sale da ballo, suscitando la rabbia dei gestori. Con l’introduzione di vaccini e green pass, già da alcuni mesi c’erano state le prime riaperture e ora invece, vengono chiuse di nuovo, dopo l’aumento dei contagi provocato dalla variante Omicron.
Ma questa chiusura, come già detto, ha fatto infuriare i gestori delle discoteche:«Si tornerà a favorire l’abusivismo e a ballare ovunque tranne dove c’è una licenza che lo permette. Si tratta di un accanimento verso la nostra categoria. In questo modo si mette in ‘quarantena’ famiglie intere come le nostre. 400mila lavoratori tra pochi giorni saranno di nuovo nell’oblio, senza sostegno», ha detto Paolo Peroli, portavoce del Comitato Territoriale Esercenti di Milano.
«Abbiamo seguito ogni direttiva e ogni protocollo verificando i Green pass e monitorando il personale, abbiamo reso le sale da ballo luoghi sicuri e Covid free, abbiamo reimpostato il nostro modo di lavorare per salvare le nostre aziende e il futuro delle nostre famiglie tutelando prima la sicurezza e la salute della clientela ed ora il governo ci chiude», prosegue Peroli. «La normativa, tra l’altro, non è chiara e crea continue discriminazioni nei confronti del nostro settore, senza nemmeno spendere una parola sui ristori. La serata di capodanno fornisce alle nostre attività il 15% del fatturato annuo, senza parlare poi delle discoteche site nei luoghi di montagna, nelle quali la sera del 31 influisce quasi fino al 50%. Sarebbe congruo restituire alle attività il 100% dell’incasso del mese di gennaio».
Ma non è finita qui, perché la polemica esplode anche sui social, con molti utenti che dissentono da questa scelta del governo. «Ma quindi discoteche chiuse? Eppure Speranza, Draghi e compagnia avevano detto che col green pass e i vaccini non ci sarebbero state più chiusure. Chi glielo dice ai gestori delle discoteche che continueranno a perdere soldi? I prossimi che chiuderanno saranno cinema e ristoranti», scrive un utente su Twitter.
Qualcun altro scrive ancora:«Non amo le discoteche e non le frequento. Ma chiuderle ora, così, mi pare una carognata verso un settore già molto penalizzato. Piuttosto era meglio imporre loro mega greenpass o Ffp2 e fare controlli seri».
Una ragazza, che ha fatto entrambe le dosi di vaccino, commenta indignata:«Quindi, io che ho fatto prima e seconda dose, e nonostante questo, ho preso pure il Covid, e adesso dovrei farmi i tamponi o subire restrizioni? Certo che la terza dose vado a farla di corsa».
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Ma ci sono anche utenti che condividono la decisione del governo e scrivono:«Ma perché con 40000 casi al giorno volevate andarci pure?» e ancora: «Scelta impopolare, coraggiosa ma necessaria, Omicron dilaga».