L’università di Hong Kong ha giustificato la disinstallazione dell’opera per una questione di «rischi legali».
L’università di Hong Kong ha rimosso una statua commemorativa del massacro di Tienanmen, occorso nel 1989. La statua è una creazione dell’artista danese Jens Galschiot. L’università ha giustificato la rimozione della suddetta opera asserendo “rischi legali” dovuti a timori per la non sicurezza della “fragile statua”, come fanno sapere i media locali.
Leggi anche:—>Migranti, in 29 sbarcano nella notte a Lampedusa: da ieri, 225 persone
La rimozione della statua ha tuttavia scatenato diverse polemiche da parte dei membri del movimento democratico locale e anche lo stesso artista ha fortemente criticato questa scelta.
Leggi anche:—>Blitz Fiamme Gialle, sequestrate merci contraffatte e pericolose
«Abbiamo fatto tutto il possibile per dire all’Università di Hong Kong che ci piacerebbe molto ritirare la scultura e portarla in Danimarca», ha fatto sapere l’artista, affermando di ritenere l’opera d’arte di sua proprietà e di averla prestata all’Alleanza di Hong Kong per supportare i movimenti democratici patriottici cinesi.