Sesso con minori nel B&B: arrestata insegnante elementare di 45 anni

Sesso con minori nel B&B: arrestata un’insegnante di scuola elementare di 45 anni. La donna è finita ora agli arresti domiciliari a Bari, suo comune di domicilio. Ancora in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine. 

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Bari, arrestata insegnante di scuola elementare – meteoweek.com

Nella mattinata di oggi, giovedì 23 dicembre, un’insegnante di 45 anni è stata arrestata dai carabinieri per presunti atti sessuali con minori. La donna, nei cui confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, è indagata per corruzione di minorenni e pornografia minorile. Il provvedimento è stato eseguito dai militari del nucleo investigativo di Bari, in una località del Nord Italia non specificata. Sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti investigativi, soprattutto per cercare di risalire all’esatto numero dei minorenni coinvolti nella faccenda. Nel frattempo, l’insegnante è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso il suo comune di domicilio.

Sui social si faceva chiamare “Zia Martina”

Finita in manette un’insegnante di scuola elementare di 45 anni. La donna è stata arrestata questa mattina dai carabinieri di Bari, a seguito di un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese nell’ambito di un’indagine per corruzione di minorenni e pornografia minorile. Secondo quanto è emerso dagli accertamenti, la scorsa estate la donna avrebbe adescato alcuni minorenni, con i quali avrebbe consumato anche rapporti sessuali all’interno di un B&B di Bari. Per attirare i minori la 45enne si sarebbe servita dei social network, e avrebbe sfruttato un profilo chiamato “Zia Martina”.

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Come viene riportato da Il Giorno, alla 45enne viene contestato di aver prodotto materiale pornografico, dopo essersi fatta riprendere durante i rapporti sessuali con un minore, nonché di aver compiuto atti sessuali nel corso di una video-chat intrattenuta con diversi utenti, tra i quali anche un minore di 14 anni. Il provvedimento cautelare è agli arresti domiciliari, ed è stato eseguito dai militari del Nucleo Investigativo di Bari in una località del Nord Italia – presso la quale la donna lavora.

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Le indagini sono partite dopo il sopraggiungere di alcune segnalazioni da parte di genitori che avevano sorpreso i figli in dirette social sospette. I militari dell’Arma hanno dunque svolto una serie di approfondimenti investigativi, così da poter ricostruire la vicenda attraverso l’analisi dei filmati e tramite alcune testimonianze offerte dai genitori. Ancora in corso le procedure di approfondimento sul caso, con le forze dell’ordine che stanno tentando di capire se nella vicenda possano essere coinvolti anche altri minori.

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