“Sostenere l’Iran, oltre mezzo milione di afghani accolti”, Grandi (Unchr) lancia un appello alla comunità internazionale

L’Alto Commissario per le Nazioni Unite per i rifugiati chiede alla comunità internazionale di non lasciare solo l’Iran, che attualmente sta ospitando più di mezzo milione di afghani che scappano dai talebani. 

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Tutto il sostegno internazionale possibile per aiutare il popolo iraniano in questo difficile momento storico. Questo l’appello lanciato dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi verso una nazione che si sta sobbarcando il compito di accogliere tutti gli afghani che continuano a scappare dal regime islamico appena instaurato. Le ultime stime prodotte, parlano infatti di mezzo milioni di afghani che hanno trovato rifugio nella nazione iraniana. Inoltre nella nota diffusa dall’Unhcr, viene anche riportato l’incontro che Grandi ha tenuto con i ministri iraniani per discutere del problema. Grandi dopo gli incontri istituzionali, ha poi incontrato diverse famiglie rifugiate spiegando come gli afghani hanno raccontato con dolore e disperazione cosa vuol dire dover lasciare le proprie case alle spalle”.

Tra le visite previste, vi era anche quella dell’Alto Commissario ad un cantiere nella città di Niatak che viene attualmente utilizzato per ospitare i rifugiati che arrivano sul territorio. l’Unchr inoltre ha anche chiesto all’esecutivo iraniano di collaborare insieme per aumentare l’assistenza che viene fornita a queste persone nelle grandi città, in modo che non siano costretti a restare nelle periferie.

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Ma di, certo, afferma Grandi, la comunità internazionale non può lasciare sola l’Iran nell’affrontare questa drammatica emergenza: “Il governo dell’Iran ha ospitato generosamente i rifugiati per decenni, nonostante la precaria situazione economica peggiorata dalla pandemia. Ma poiché la situazione in Afghanistan resta fragile, dobbiamo garantire che coloro che fuggono in Iran possano ottenere la protezione e l’assistenza di cui hanno bisogno. Nel corso di quest’anno l’Unhcr ha già intensificato i suoi sforzi e continuerà a lavorare con il governo dell’Iran per assicurarsi che non sia lasciato solo a sostenere la responsabilità di accoglienza dei rifugiati. Chiediamo maggiore sostegno finanziario per i servizi inclusivi dell’Iran, in particolare sanità e istruzione, così come un aumento delle forniture di vaccini Covid-19 che vengano equamente distribuiti tra le comunità ospitanti ed i rifugiati afghani”. 

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Le iniziative da intraprendere sono tante, come ad esempio creare un percorso che permetta agli studenti che scappano dal regime di potersi reinserire in società attraverso l’istruzione e poter aver accesso alla cure mediche.

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