La foto è finita su un sito contro le vaccinazioni. Il padre del bambino, minacciato, ha sporto 250 denunce
La foto di un bimbo di sei anni, che aveva appena fatto il vaccino, è stata rubata dal profilo del padre e pubblicata su un sito no vax. Il padre del piccolo, un medico, ha denunciato 250 persone, dopo le minacce subite da chi aveva visto quell’immagine sul suddetto sito.
Tra i commenti minacciosi: «Assassini», «Veniamo a prenderlo lo portiamo via da voi», «‘Mer… che vaccinate i figli». I genitori del bambino hanno querelato chi li ha insultati. «Abbiamo denunciato alla polizia postale e siamo stati messi in protezione gialla per le minacce», ha detto Paolo Mezzana, padre del bambino. «Abbiamo denunciato l’amministratore del sito e poi abbiamo querelato tutti quelli che hanno fatto commenti gravi, oltre 250 persone» ha proseguito e chiosato il medico: «Andremo fino in fondo».
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Mezzana ha anche spiegato come sarebbero andate le cose, dopo che ha postato la foto del figlio su Facebook:«La foto era stata ripostata da qualcuno dei miei contatti ed è stata poi rubata da un noto sito no vax, che ha anche una pagina Fb, dove la foto è stata anche manipolata, con l’ingrandimento della lacrima di mio figlio. In brevissimo tempo ci sono state oltre 200 condivisioni, una valanga di insulti anche molto pesanti, che hanno spaventato molto mia moglie».
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Secondo Mezzana, le dinamiche della propaganda di coloro che sono contrari alla vaccinazione, «sono concentrate sui bambini. Non mi sono mai sottratto al confronto e, in questi mesi, vista la mia palese battaglia pro-vaccini, di insulti ne avevo ricevuti, senza dargli particolare importanza. Ma ora si è largamente superato il limite. La vaccinazione pediatrica è importantissima. Usare i bambini in questo modo non ha senso ed è inaccettabile. Si capovolge la logica: i figli si proteggono con il vaccino non certo sottraendo loro l’opportunità di tutelarsi dal virus»