Il sacerdote ha scritto una missiva ai fedeli dopo un mese di quarantena:«Non sono fiero dei miei atteggiamenti»
«Sento fortemente il desiderio di chiedere scusa e perdono per i miei atteggiamenti di ribellione». È quanto ha scritto, in una lettera, don Lelio Grappasonno, parroco di Sant’Odorico di Sacile e di Nave a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, rivolgendosi ai suoi fedeli. Il sacerdote non aveva fatto il vaccino, ha contratto il Covid e si è pentito, come riportato da Il Messaggero Veneto.
«I miei atteggiamenti hanno involontariamente danneggiato le relazioni con tante persone e di questo, non sono fiero. Ho vissuto un tempo di prova che mi ha fatto ricordare che dal male il Signore ricava sempre un bene maggiore.
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Voglio ringraziare con tutte le mie forze i parrocchiani per la collaborazione nel poco e intenso tempo vissuto insieme, che mi ha permesso di valutare ciò che c’era e il nuovo che ci aspettava», si legge ancora nella missiva.
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«Chiedo ai miei carissimi parrocchiani di avere ancora pazienza, perché ho bisogno di un tempo congruo per rimettere i pezzi al posto giusto e ritrovare l’equilibrio e l’armonia interiore. Porterò tutti nel mio cuore e nel ricordo a ogni santa messa e grazie per la comprensione», ha chiosato.