Mattarella conferisce la Gran Croce alla memoria di Luca Attanasio: “Esempio di chi aveva messo la propria italianità a servizio della causa dell’umanità”. Una sala della Farnesina intitolata all’Ambasciatore ucciso in Congo.
Questa mattina al Quirinale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato l’onorificenza di Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia alla memoria di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso nella Repubblica Democratica del Congo nel febbraio 2021. “Desidero, in questa sede, fare memoria dell’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista Mustapha Milambo nella Repubblica democratica del Congo. Un esempio di chi aveva messo la propria italianità a servizio della causa dell’umanità”, ha esordito il presidente, intervenendo alla Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici d’Italia. Contestualmente all’evento, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato la decisione di conferire ad Attanasio – al quale sarà intitolata una sala della Farnesina – il titolo onorifico di Ambasciatore di grado.
“Titolo di ambasciatore mai come in questo caso è meritato”
Alla Conferenza erano presenti, oltre al ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, anche i famigliari di Attanasio – la moglie Zakia Seddiki, la figlia Sofia, il padre Salvatore e la sorella Maria. “Il titolo di ambasciatore” per Luca Attanasio “mai come in questo caso è meritato, perché davvero rimane un punto di riferimento emblematico per quanto riguarda il modo in cui si interpreta il ruolo della diplomazia, delle Istituzioni, dell’azione pubblica”, ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la consegna dell’onorificenza.
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Durante la commemorazione è intervenuto anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha ricordato “il sacrificio” di Luca Attanasio, ucciso nel febbraio scorso in un attacco nella Repubblica democratica del Congo, e ha annunciato “con particolare attenzione” che gli verrà conferito anche “il titolo onorifico di ambasciatore di grado”.
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“Desidero qui rivolgere un pensiero a quanti hanno contribuito all’amicizia tra l’Italia i Paesi africani anche al costo del più alto sacrificio, come testimoniato dall’esempio dell’ambasciatore Luca Attanasio – al quale verrà più tardi intitolata una sala della Farnesina – del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo”, ha infatti spiegato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nel suo intervento di apertura alla XIV Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici italiani nel mondo.