L’innovativa opera è stata realizzata a Roma: è multimediale, e permette anche la connessione wi-fi.
“The Endless Growth è il primo green smartwall di Roma, tratta il tema della resilienza in un mondo di crescita costante. Da una parte quello della natura e dall’altro quello dell’industrializzazione e del vivere umano. Al centro dell’opera c’è questo albero che fa parte della composizione e rappresenta la vita e la citta”: sentire direttamente dalle parole dell’artista Jordi Alessandro Bello Tabbi (classe ’94, vincitore al Myllennium Award, sezione MyCity – Premio speciale Yourban2030) la genesi ed il concetto dietro alla realizzazione di quest’opera di “urban art” all’ingresso della Metro Garbatella di Roma, fa comprendere meglio la diversa prospettiva a cui guardare quando si parla di crescita costante in un mondo dai ritmi frenetici.
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L’opera indaga la dualità tra crescita naturale e crescita industriale, artefatta. Un dualismo raccontato da due personificazioni. Da un lato il consumismo e la produzione industriale di materiali plastici e nocivi, che sottomette l’uomo. Dall’altra la natura. Entrambe come metafora di crescita inarrestabile. Frenetico è sicuramente anche il passaggio delle migliaia di viaggiatori che ogni giorno varcano l’ingresso della metropolitana Garbatella a Roma e da lunedì scorso possono però scegliere di rallentare i propri ritmi, osservare meglio l’opera di Jordi e magari approfittare della tecnologia di prossimità che questo enorme muro, grazie anche all’energia fornita da Atac per i prossimi 2 anni, sarà in grado di fornire a tutti gli utenti: un punto di informazione smart con connessione wi-fi gratis e una serie di contenuti digitali, informazioni periodicamente aggiornate e servizi utili alla cittadinanza.
Ma a lasciare stupiti è la tecnologia di ultima generazione che rende The Endless Growth una realizzazione ecosostenibile e biocompatibile. La bio-piastrella con cui si compone il mosaico, ideata da GraffitiForSmartCity di Salvatore Pepe, è al 100% biodegradabile ed è composta da materie prime interamente provenienti da fonti rinnovabili, nel rispetto totale dell’ambiente e senza utilizzo di petrolio e derivati. Il peso assai leggero permette uno staccaggio e trasporto con minor consumo di CO2.
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Simona Pantò, Responsabile Sviluppo e Organizzazione di Millennium Award (primo premio “generazionale” in Italia dedicato alle nuove leve under 30, che con la sezione MyCITY, premia l’arte di strada e della rigenerazione urbana ) è orgogliosa ed entusiasta di questa inaugurazione: “Punto centrale è il cosiddetto R-factor” – dichiara a Meteoweek – “il modo in cui la natura risponde ai cambiamenti climatici. Il concetto di resilienza applicato all’ambiente. L’arte diventa un nuovo modo di fruire lo spazio, all’interno di garbatella abbiamo un’arte digitale che permette anche una fruizione del rapporto arte individuo in maniera diversa, regalando un’agorà digitale a tutti i cittadini“