Graziano Mesina è stato catturato: ex ‘primula rossa’ del banditismo sardo era latitante

Graziano Mesina, ex primula rossa del banditismo sardo, è stato catturato nella notte dalla Polizia di Nuoro. L’uomo era latitante da luglio 2020, quando era stato condannato a 30 anni di carcere per avere messo in atto un sodalizio dedito al traffico internazionale di droga ma al momento dell’arresto non era stato trovato nella sua abitazione. A 79 anni– di cui 40 trascorsi in cella – dovrà dunque nuovamente essere recluso.

graziano Messina
Graziano Mesina era latitante da un anno e mezzo – meteoweek.com

I Carabinieri del Ros, con la complicità in fase esecutiva del Gis, del comando provinciale carabinieri di Nuoro e dello squadrone eliportato cacciatori di Sardegna, hanno ritrovato e catturato nella notte Graziano Mesina, la ex primula rossa del banditismo sardo, nei confronti del quale pesa un provvedimento di esecuzione di condanna di un totale di 24 anni di reclusione, emesso dalla procura generale presso la corte di Appello di Cagliari. Il malvivente, che oggi ha 79 anni e ne ha trascorsi più della metà in cella, nel 2004 aveva ricevuto la grazia ed era tornato nella sua casa a Orgosolo, nel cuore della Barbagia. Nel 2013 tuttavia era stato nuovamente coinvolto in affari illeciti, tanto che era stato condannato in via definitiva a luglio 2020 a 30 anni di carcere per avere messo in atto un sodalizio dedito al traffico internazionale di droga. Al momento dell’arresto, però, i militari non lo avevano ritrovato nella sua abitazione.

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La latitanza di Graziano Mesina era dunque iniziata circa un anno e mezzo fa ed è terminata nella notte grazie alle attente ricerche delle forze dell’ordine sarde. Già nei mesi scorsi erano stati effettuati diversi blitz in tutta l’isola, ma senza esito. In alcuni momenti si è creduto che potesse essere espatriato in Corsica o in Tunisia, ma non è stato così. L’ex primula rossa del banditismo sardo è stato infatti ritrovato proprio nella sua terra. Era nell’abitazione di una coppia a Desulo. Non è ancora chiaro da quanto tempo si trovasse in quella casa e del perché venisse ospitato da quella famiglia. I due proprietari dell’appartamento, ad ogni modo, sono indagati per favoreggiamento e nei loro confronti potrebbero presto scattare dei provvedimenti. Grazianeddu intanto è stato trasferito presso la caserma di Nuoro e successivamente condotto in carcere.

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