Lavoro, l’Inps ha rilevato che nel 2020 circa 876mila pensionati ancora lavoravano, mentre 329mila sono i nuovi pensionati 2020.
Con riferimento al 2020, l’Inps ha rilevato che 875.978 lavoratori (pari al 3,4% dei lavoratori dell’anno) sono sicuramente pensionati che lavorano, in quanto beneficiari di una pensione diretta di vecchiaia o anzianità già da prima del 2020, mentre 329.470 (pari all’1,3% dei lavoratori del 2020) sono nuovi pensionati.
Inps, nuovi pensionati: sono più di 320mila coloro che ancora lavorano
I 329.470 nuovi pensionati del 2020, però, potrebbero aver lavorato solo nel periodo precedente la decorrenza della pensione e pertanto non necessariamente sovrappongono la condizione di pensionati a quella di lavoratori. E’ quanto rileva l’Inps nel suo Osservatorio lavoratori dipendenti e indipendenti 2015-2020 diffuso oggi.
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L’Inps ha limitato l’analisi ai lavoratori già pensionati si osserva che la loro incidenza è maggiore tra quanti nel 2020 hanno svolto attività di lavoro prevalentemente autonomo, occasionale o parasubordinato.
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In particolare, la quota di pensionati occupati è massima tra i lavoratori occasionali (43,9%), tra i lavoratori autonomi agricoli (22,3%) e tra i lavoratori di alcune categorie afferenti alla gestione separata: altri collaboratori (26,4%), amministratori (15,8%) e collaboratori (11,5%).