Dio non ci chiederà tanto conto di ogni nostro peccato, ma ci chiederà di guardarlo anche un’ultima volta, di sceglierlo.
Non ci sia per me altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo,
per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. (Cf. Gal 6,14)
La salvezza messianica è promessa a tutti i popoli.
Dal libro del profeta Sofonìa
Sof 3,1-2. 9-13
Così dice il Signore: «Guai alla città ribelle e impura, alla città che opprime!
Non ha ascoltato la voce, non ha accettato la correzione. Non ha confidato nel Signore, non si è rivolta al suo Dio». «Allora io darò ai popoli un labbro puro, perché invochino tutti il nome del Signore e lo servano tutti sotto lo stesso giogo. Da oltre i fiumi di Etiopia coloro che mi pregano, tutti quelli che ho disperso, mi porteranno offerte.
In quel giorno non avrai vergogna di tutti i misfatti commessi contro di me, perché allora allontanerò da te tutti i superbi gaudenti, e tu cesserai di inorgoglirti sopra il mio santo monte.
Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero». Confiderà nel nome del Signore il resto d’Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.
Parola di Dio.
R. Il povero grida e il Signore lo ascolta. oppure: Il Signore è vicino a chi o cerca.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino. R.
Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce. R.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce. R.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia. R.
È venuto Giovanni e i peccatori gli hanno creduto.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 21,28-32
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: Sì, signore. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
Parola del Signore.
Non importa quando, ciò che conta è che a un certo punto nella vita ci si interfacci con Dio, anche fosse nell’ultimo momento della vita.
In quel momento, Dio non ci chiederà tanto conto di ogni nostro peccato, o meglio, il suo giudizio sarà giusto anche in base a questo parametro, ma ci chiederà piuttosto di guardarlo anche un’ultima volta, di sceglierlo.
Possiamo avergli detto di sì tutta una vita, ma solo la perseveranza nell’amore ci salva, la perseveranza che giunge sino alla fine di essa. Questo perché è proprio in quel momento che si definirà davvero la nostra più vera volontà: accogliere, amare e desiderare Dio o rifiutarlo?
La piccola parabola proposta da Gesù e le considerazioni che ne seguono sono contro l’ipocrisia di chi dice di voler mettere Dio al primo posto e invece vi mette sé stesso e le sue esigenze, e al momento di sceglierlo, se ne allontana.
Il commento al Vangelo di ieri:
Dio ci aspetta pazienta al capolinea, fino all’ultimo, e solo lui conosce il nostro cuore. Anche fossimo stati lontani finora da lui, lui ci aspetta anche qui, adesso, nel profondo dell’anima. E ci aspetterà fino alla fine. Ricordiamoci, allora, di Lui.
Lui non disdegna nessuno: “In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli“. Questa immagine ci sprona, ci fa presente la sua misericordia che comprende tutto di noi e ci giustifica, in base alla nostra apertura di cuore, anche fosse tardiva, verso il suo amore.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…