Arrestata in flagranza di reato ladra incinta al settimo mese di gravidanza mentre rubava in una casa con la figlia al seguito.
La criminale, originaria della Croazia, ha trentatré anni, è nomade e sta per mettere al mondo il suo nono bambino. Alcuni condomini sono riusciti a fermarla quando l’hanno vista in procinto di lasciare l’ultima casa svaligiata al Giambellino. La ladra si trova accusata di aver effettuato 18 furti ma fino ad ora non ha mai scontato un giorno di prigione. Pare che, sommando i suoi reati, dovrebbe scontare 30 anni in prigione.
L’arresto della donna è avvenuto in flagranza di reato domenica sera mentre lei, con la figlia di 9 anni con sé, lasciava l’appartamento appena svaligiato. Una volta fermata dalle forze dell’ordine allertate dagli inquilini del palazzo in via Giambellino a Milano, gli agenti hanno trovato refurtiva ed attrezzi da scasso.
Ladra incinta con un record di 18 colpi
La criminale, che abita in un camper, aveva già affrontato l’arresto lo scorso ottobre ma non ha scontato nemmeno un giorno di prigione. Per i suoi precedenti 18 colpi, il tribunale di Milano le aveva ridotto la pena dai 57 anni decisi dal Tribunale di Genova a soli 30.
Leggi anche: Rapina con ostaggi in una abitazione, madre e figlia in stato di choc
A causa della successione delle sue gravidanze, però, la donna non è finita in prigione. Anche al momento del presente arresto la donna risulta incinta del suo nono figlio.
Cosa le accadrà ora?
Successivamente all’arresto, a causa dello stato di gravidanza, anche questa volta non vi è stata la possibilità di eseguire l’ordine di carcerazione.
Leggi anche: Ravanusa, dalle indagini del 2014: “Rete gas deve essere sottoposta urgentemente a risanamento”
La donna si è trovata invece accompagnata alla clinica Mangiagalli. La donna di origine croata si toverà quindi a processo per direttissima anche per quest’ultimo furto. Tuttavia si ritiene probabile che ancora una volta non vi sarà detenzione in carcere.