Covid, Iss raccomanda terza dose a donne in gravidanza e in allattamento
L’Istituto Superiore di Sanità torna a ribadire l’importanza di fare il vaccino e afferma che è possibile fare la terza dose dopo la dodicesima settimana di gestazione
L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda alle donne in gravidanza di fare la terza dose. Secondo l’Iss, passati almeno 5 mesi dal ciclo primario completo, si può effettuare la dose booster anti Covid. L’Iss raccomanda anche una dose di vaccino a mRNA come richiamo per le donne in fase di allattamento, senza interromperlo. La dose booster si potrebbe fare dopo la dodicesima settimana di gestazione.
L’ente, nel raccomandare di vaccinarsi, considera le «numerose e crescenti evidenze» in merito alla sicurezza della vaccinazione in gravidanza. «Sono ancora poche le evidenze relative a vaccinazioni eseguite nel primo trimestre pertanto le donne che desiderino vaccinarsi in questa epoca gestazionale devono valutare rischi e benefici insieme a un medico», scrive l’Iss.
Si consiglia il richiamo in particolare a donne che rischiano di contrarre la malattia poiché maggiormente esposte o che rischino di sviluppare il disturbo in modo grave. Secondo gli esperti, la dose deve essere somministrata ad almeno 150 giorni dal ciclo primario e contemporaneamente ai vaccini anti influenzali e la pertosse consigliati in gravidanza.
Per quanto concerne le donne che sono in fase di allattamento, gli esperti comunicano che il vaccino non espone il bimbo a rischi e consente di assumere tramite latte anticorpi contro il Coronavirus.
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L’Iss, infine, al di là della vaccinazione o meno, raccomanda le varie misure anti contagio che vanno dall’igiene delle mani all’uso della mascherina in luoghi chiusi e dove vi siano persone non conviventi, il rispetto della distanza e la ventilazione degli ambienti.