Una pizza tra amici ha causato il contagio per un gruppo di sei amici, tra cui Leda Grotta, una commerciante di 87 anni, morta di Covid.
La tragedia di Leda Grotta, 87 anni, nota commerciante moglianese, è iniziata due settimane fa con una pizza tra amici, dove ha però contratto il Covid. La donna era vaccinata con due dosi da settembre e, senza neanche un giorno di degenza in ospedale, è deceduta nella notte tra l’8 e il 9 dicembre, in meno di 24 ore.
Mangiano una pizza in compagnia e si contagiano a vicenda: muore Leda a 87 anni di Covid
Aveva contratto il Covid durante una pizza tra amici: «È stata una cosa improvvisa, aveva il Covid da due settimane, sembrava in miglioramento ma ad un certo punto le è salita la febbre. Così abbiamo dovuto ricoverarla e nel giro di poche ore si è aggravata», spiega la figlia Laura.
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È vaccinato anche il marito di Leda, Gianpaolo, di 91 anni, ancora positivo, mentre una terza amica, non vaccinata, è in terapia intensiva. La pizza con le amiche la domenica e la giocata a carte insieme erano un appuntamento fisso per la famiglia Grotta, ma questa volta il divertimento è stato fatale. L’altra coppia di amici, vaccinati, avevano un leggero raffreddore ma non hanno voluto comunque rinunciare all’appuntamento settimanale. Insieme per tutta la sera, prima al ristorante poi a casa, i sei amici si sono contagiati a vicenda.
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«Quando è arrivata in ospedale le avevano dato l’ossigeno. Aveva la saturazione bassa e purtroppo c’era una polmonite in atto, però non era grave e lei era presente, aveva parlato con i medici, aveva raccontato la sua storia clinica, stava bene aveva anche mangiato e invece nella serata è precipitato tutto, in poche ore», ha aggiunto la figlia.
Leda era un personaggio molto conosciuto a Mogliano, con una vita lunga e piena di avvenimenti. Figlia di veneziani, si era trasferita in Laguna, dove i genitori avevano una trattoria. Orfana di madre giovanissima, con il marito Gianpaolo aveva aperto un maglificio e aveva gestito per trent’anni un negozio in centro. Benché fosse su una carrozzina Leda era brillante, lucida e aveva fame di vita e di amicizie. «Non aveva ancora fatto la terza dose perché non erano scattati i sei mesi. Ora mio padre è prostrato, il vuoto è molto pesante per lui», riprende la figlia. Gli amici che hanno dato il via al contagio hanno contratto il virus in forma lieve e così il marito novantenne di Leda. L’amica non vaccinata invece è in terapia intensiva, tuttavia in miglioramento. I funerali di Leda Grotta saranno celebrati mercoledì alle 15 dicembre alla chiesa di Santa Maria Assunta.